Spore, di Alessia di Giovanni

Disponibile su Chili, Spore è una fusione tra noir e fumetto tutto al femminile, che rispolvera quella che era la controcultura e la situazione sociale nel nord Italia di fine anni ’80

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Spore è il titolo della fanzine punk e ambientalista che Zippo e Giulia hanno disegnato in occasione del concerto contro la centrale nucleare di Trino Vercellese.
Così s’intitola il nuovo film indipendente di Alessia di Giovanni, arrivato direttamente in streaming su Chili. Dopo i suoi A Pezzi – Undead Man (2013) e Lavoratrici (2014), Spore è una fusione tra il linguaggio del noir e quello fumetto, tutto al femminile, che rispolvera quella che era la situazione sociale nel nord Italia di qualche decennio fa.
Siamo nel 1987, la centrale nucleare di Chernobyl è esplosa e tutto si muove attorno alla cultura ambientalista, al referendum antinucleare, alle proteste e ai vari movimenti sociali dell’altra faccia degli anni ’80, con il punk italiano che ancora anima la gioventù contro il rigurgito neonazista.
Giulia (Alice Croci) vive a Torino, nei pressi delle rive del Po. Si ricorda di quando, da bambina, la portavano a fare il bagno nel fiume. Poco lontano sorgeva una centrale nucleare, e le scorie che uscivano di lì finivano per contaminare le acque dove giocavano i bambini.
Giulia e Zippo (Liliana Benini) sono due amiche adolescenti, che cercano di barcamenarsi tra la sofferenza e l’incertezza di quel periodo problematico, influenzato dagli strascichi del passato che ancora condizionano il presente. Hanno la passione per il fumetto, il disegno è il loro mezzo per evadere dalla realtà, ma anche per tentare di migliorarla, generando e diffondendo “spore” culturali, attraverso locandine e slogan antinucleari, nel tentativo di risvegliare le menti. Chi l’ha detto che la muffa fa male?

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Oltre ad un contesto difficile c’è la questione del dramma interiore e della violenza sulle donne, che allora era ancora troppo sottovalutata.

Giulia subisce uno stupro, i sensi di colpa la stanno logorando e l’unica cosa che le passa per la testa è la vendetta. Non a caso Do it yourself, agire, fare qualcosa senza restare a guardare è lo slogan del suo manifesto.
Sua sorella Laura (Valentina Lodovini) è un ex-brigatista che in casa nasconde ancora una pistola, la stessa che Giulia ruba, per mettere finalmente in atto la sua vendetta.
Giulia è una vittima, sola e arrabbiata, si sente abbandonata e cerca giustizia, quella che lo Stato ha negato ai suoi genitori, morti per via delle radiazioni.
Spore non è altro che un lungo alternarsi di flashback, in cui s’intrecciano i ricordi di Giulia con le sofferenze di Zippo, che viene anche lei coinvolta nella vendetta premeditata, pagandone le conseguenze.
Sembra tutto un sogno, plasmato dal trauma che Giulia ha subito e dal suo forte desiderio di riuscire a cambiare le cose, di rimettere insieme i fogli del suo fumetto, per poi ripercorrerli a ritroso, in modo da cancellare tutte le ingiustizie che le sono state inflitte.
L’ambiente attorno a Giulia e Zippo alle volte appare sporco, grigio e desaturato, come le acque contaminate del Po. Altre volte invece è sommerso da coriandoli glitterati, pervaso dalla musica punk che riecheggia in segno di protesta, tra le mura dei centri sociali, coperti da graffiti e disegni, e tappezzati di locandine anarchiche e multicolori – come i loro atti di ribellione contro il sistema, che in ogni caso si riveleranno una “trappola”.
Cercavo di fare la cosa giusta e invece ho finito per fare del male all’unica persona a cui volevo veramente bene. La giustizia privata non si rivela la soluzione, bensì la rovina che trascina ancora più in basso le due protagoniste, fino a logorarle definitivamente. Giulia è la vittima o il carnefice? Magari potrebbe essere entrambi oppure, senza definizioni, è solo la conseguenza di tutto quello che ha vissuto.

 

Regia: Alessia Di Giovanni
Interpreti: Valentina Lodovini, Alice Croci, Liliana Benini, Giuseppe Fabris, Alex Zacchello
Durata: 80′
Origine: Italia, 2019

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3
Sending
Il voto dei lettori
2.17 (6 voti)
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