SUNDANCE 2013 – Gran Premio della Giuria a Fruitvale di Ryan Coogler
Tra i documentari vince Blood Brother
Assegnati i premi del Sundance Film Festival 2013: il Gran Premio della Giuria va a Fruitvale, lungometraggio d'esordio di Ryan Coogler tratto da un fatto di cronaca: l'omicidio, mediante una pallottola nella schiena, del ventiduenne afroamericano Oscar Grant da parte di un poliziotto bianco (oggi condannato per omicidio involontario, malgrado diversi filmati avessero ripreso tutta la scena).
Il film, interpretato da Michael B. Jordan (Chronicle) segue le sue ultime ore e i suoi ultimi incontri alla soglia del Capodanno 2009. Nel cast anche Kevin Durand (Noah, Devil's Knot) e Octavia Spencer (The Help).
Premi minori sono andati a Jiseul di Muel O, Afternoon Delight di Jill Solloway, The Spectacular Now di James Ponsoldt, Upstream Color di Shane Carruth, Ain't Them Bodies Saints di David Lowery e Cristal Fairy di Sebastián Silva, che era a Park City anche con Magic, Magic.
Tra i documentari, il Sundance 2013 premia Blood Brother, del già affermato Davis Guggenheim (Il mio sogno più grande, Una scomoda verità) che segue un americano nel suo viaggio in Africa e il suo lavoro con orfani e bambini malati di AIDS. Tra i cortometraggi vince Until the Quiet Comes di Kahlil Joseph (visibile qui) eccellente lavoro visionario realizzato per i Flying Lotus.
Il vincitore della scorsa edizione del Sundance è stato Beasts of Southern Wild di Behn Zeitlin, che mentre corre verso gli Oscar è in uscita in Italia (purtroppo in poche copie) a partire dal 7 febbraio come Re della Terra Selvaggia. (trailer in italiano). (m.p.)
Tutti i vincitori del Sundance 2013