"Superhero Movie", di Craig Mazin

superheromovieEnnesimo tentativo parodistico di un sottogenere, quello superomistico, che dell’esagerazione ha già fatto il proprio meccanismo fondante. Privato di ogni possibile sense of wonder, poiché contrario agli intenti di messa in ridicolo del modello, il risultato non può che essere disastroso.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Dopo horror e film adolescenziali, senza contare l'epica che da 300 si autoconsuma in 3ciento, doveva prima o poi accadere anche ai supereroi dei fumetti, ultimamente sempre più protagonisti su grande schermo, di subire una metamorfosi in chiave parodistica e farsesca. Superhero Movie – chiaro richiamo fin dal titolo ai vari Scary Movie, Hot Movie o Epic Movie – cambia in fondo solo il target, prendendo di mira i classici Spider-man, Batman, X-Men e Fantastici 4, ma non il modus operandi. Solita esacerbante demenza, usuale passerella di volgarità gratuite e, soprattutto, totale assenza di una idea comica pur basilare, con la palese incapacità nell’inanellare ritmi e gag di una qualche efficacia. Se si ride, è probabilmente solo un sorriso di circostanza e malcelato imbarazzo, perché le trovate sono tanto puerili da rasentare l’inconsistente. La storia è pedissequamente ricalcata sul modello del primo Spider-man, fornendo un canovaccio di facile comprensione su cui infarcire la girandola di banalità. Un nerd di periferia, innamorato della vicina di casa cheerleader, è punto da una libellula mutata durante una visita al solito laboratorio hi-tech: ne guadagna superpoteri, al più inutili, e combatte contro un uomo che succhia il potere vitale dalle altre persone. Non mancano le citazioni spicciole dai passati blockbuster a fumetti – dalla sedia a rotelle di Xavier, X-Men, alle forme sovrabbondanti della Donna Invisibile dei Fantastici 4, apparizione estemporanea di Pamela Anderson – ed esofagie incendiarie che coinvolgono escrementi o altri liquami disgustosi. Completano il quadro i ruoli di contorno per Marion Ross (la mamma di Happy Days) e un Leslie Nielsen che ancora non pare uscito dalla sindrome Una pallottola spuntata. Superhero Movie è sostanzialmente una debacle per l'intelligenza, per fortuna – unico pregio – di breve durata.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 

Titolo originale: Superhero Movie

Regia: Craig Mazin

Interpreti: Drake Bell, Sara Paxton, Leslie Nielsen, Marion Ross

Distribuzione: Medusa

Durata: 85’

Origine: Usa, 2008

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative