Hellboy come protagonista inavvertito di un racconto puramente southern gothic. Diverte nonostante i limiti di budget e l’oscurità è molta. Su Prime Video da oggi.
Si svolge in uno spazio mentale in cui l’indulgenza verso le colpe degli altri conta molto più dell'azione. C'è lo strascico di sfumature indie, tuttavia il risultato finale è affascinante.
Sylvester Stallone scrive un film lucidissimo, con cui continua a testare la tenuta del suo immaginario e si pone l’unica domanda possibile: e se quella dell'action hero fosse solo una performance?
Con un post sui propri account social, Netflix ha annunciato l'inizio della produzione della quinta stagione, che concluderà l'arco iniziato ormai 7 anni fa. Ecco cosa sappiamo.
Per il regista la gamification è l’ultimo stadio di un cinema affascinato da un’umanità sempre più potenziata dalla tecnica. Peccato che a essere rimasto “solo” umano sia proprio il suo sgu
Un cocktail potenzialmente esplosivo in cui trovano spazio azione, melò, pulp e citazionismo postmoderno. Ma che alla fine resta ingabbiato nei troppi cortocircuiti narrativi.
Su HBO Max dopo Let them all talk, questo No Sudden Move è ancora perfettamente inserito nell’ormai articolato discorso estetico soderberghiano, nelle zone d’ombra del capitalismo finanziario
Black Widow celebra il personaggio e arricchisce la sua personalità attraverso i suoi ricordi. La Marvel si ferma sempre prima di prendersi troppo sul serio
Hellboy adegua i fumetti di nicchia della Dark Horse al mutato gusto del pubblico. Il film è divertente solo se si dimenticano le pagine di Mike Mignola e si accetta un ritmo degno di Matthew Vaughn
Il biopic sul celebre rapper Tupac, la Chastain nel debutto di Sorkin, Milla Jovovich villain per Hellboy, la commedia action di Hughes, l'universo Marvel.