Genovese torna all'ordine dopo gli exploit sperimentali con un melò classico ma ambizioso. Punta all'affresco Mucciniano ma si fida troppo poco del suo film perché cammini davvero sulle sue gambe
Frenato nella prima parte e confuso da queste immagini reali, dai loro rapidissimi movimenti sulla scia di una Nouvelle Vogue tutta tecnologica, riesce a risollevarsi nella seconda
Premiato come “Miglior Film in Lingua Straniera” all’International Filmmaker Festival of World Cinema London e definito dall’Huffington Post di Los Angeles il primo “Self(ie)-Movie”