"Auto-biografico" e straziante, dove le uniche “vere” sensazioni a cui rimanere aggrappati sono i desideri per i corpi che amiamo. Prima del crash finale. Magnifico film
Guarda a Bresson e Dreyer ma anche a Il petroliere questa potentissima meditazione sul conflitto tra natura e civiltà che conferma il talento del cineasta, qui al terzo film.
Grottesca variante di Girotondo di Schintzler, in cui i vari personaggi (e cavalli) si incontrano sempre a coppie. Tagliente nelle battute, raffinato nella confezione e, soprattutto, intelligente