Il regista spagnolo torna con un nuovo film dopo più di 30. Una struttura di cristallo, una visione “infantile”, che mostra ancora una fede nella possibilità del miracolo. Cannes Première
Una commedia esilarante, una storia che fotografa in due modi antitetici il mondo dell’arte che è scoppiettante soprattutto nella prima parte e si affida alla recitazione dei protagonisti.
Un film senza segni di cedimento strutturale. Tutto funziona, anche troppo, ma nella scelta e nell'adesione agli ambienti c'è una via di fuga dalla scrittura serrata.