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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Il cielo brucia, di Christian Petzold
Parte come una commedia sentimentale, poi il film si rivela un percorso di educazione alla vita dove il cineasta tedesco riesce a scavare in profondità nella trama delle relazioni.
Archivio tag: paula beer
Roter Himmel, di Christian Petzold
Parte come una commedia sentimentale, poi il film si rivela un percorso di educazione sentimentale e alla vita, che deve passare necessariamente per il travaglio del negativo. In concorso #Berlinale73
#Berlinale73 – Afire di Christian Petzold: il fuoco si alzerà!
Una casa per le vacanze sul Mar Baltico e quattro amici: le emozioni aumentano mentre la foresta intorno a loro prende fuoco. Petzold torna a Berlino, in concorso
Undine – Un amore per sempre, di Christian Petzold
Affascinante e incompiuto, un film forse minore nell'opera di uno dei migliori cineasti tedeschi di oggi. Notevoli comunque Paula Beer, miglior attrice alla Berlinale e Franz Rogowski.
#Berlinale70 – Undine, di Christian Petzold
Affascinante e incompiuto, un film forse minore nell'opera di uno dei migliori cineasti tedeschi di oggi. La prova dei protagonisti è però notevole: Paula Beer e Franz Rogowski incantano. In Concors
Wolf Call – Minaccia in alto mare, di Antonin Baudry
Interessante il tentativo di portare un film francese alla qualità tecnica di un blockbuster hollywoodiano. Al suo primo lungometraggio Baudry riesce a costruire un film ad alta tensione
La donna dello scrittore, di Cristian Petzold
Christian Petzold racconta della fuga dalla persecuzione nazista attraverso di Georg, che per sfuggire alla cattura assume un'altra identità. Dal romanzo Visto di transito di Anna Seghers
Opera senza autore, di Florian Henckel von Donnersmarck
Un'atmosfera alla Heimat dove c'è il piacere del racconto. Non è un film particolarmente inventivo ma il suo romanzo dal sapore popolare comunque funziona
#Berlinale68 – Transit, di Christian Petzold
Christian Petzold racconta della fuga dalla persecuzione nazista attraverso di Georg, che per sfuggire alla cattura assume un'altra identità. In concorso
Frantz, di François Ozon
C’è un accordo profondo tra l’espressione e la materia, l’eleganza austera della messinscena e la grazia pudica di un mondo sentimentale vissuto in sottrazione. Miglior attrice a #Venezia73
Paula Beer, l’attrice rivelazione di Frantz di François Ozon
L'attrice classe 1995 vincitrice del Premio Mastroianni a Venezia è una delle promesse del nuovo cinema europeo e non solo. Prossima protagonista del film di Florian Henckel von Donnersmarck.
#Venezia73 – Frantz, di François Ozon
Un film liscio come un uovo, in cui si rimane sempre sulla superficie del guscio. Alla fine tutto si gioca sulla distanza tra la materia viva dei sentimenti e la loro espressione. In concorso
#Venezia73- Frantz – Incontro con François Ozon, Paula Beer e Pierre Niney
Il regista francese e i due protagonisti hanno presentato stamattina Frantz in concorso, tratto da una pièce teatrale di Maurice Rostand e già portato siullo schermo da Lubitsch nel 1932
