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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
#Berlinale69 – Synonymes, di Nadav Lapid
Yoav, un giovane israeliano, fugge a Parigi per sfuggire alla propria nazionalità, e cerca innanzitutto di sostituire la sua lingua con l'aiuto di un prezioso dizionario. In concorso
Archivio tag: quentin dolmaire
Quello che so di lei, di Martin Provost
Il film migliore del regista francese, a cuore aperto, che ha bisogno di parlare, di confessarsi, di rivelarsi le cose mai dette. Ispirate Catherine Frot e Catherine Deneuve
I miei giorni più belli, di Arnaud Desplechin
Desplechin è il solo autore contemporaneo ad avere il talento e la follia di misurarsi con Flaubert, Proust, Truffaut e Garrell senza mezze misure dove lo schermo non sembra bastare mai
