Cinque registi danesi hanno annunciato la nascita del movimento ispirato all'esperienza del Dogma 95 di Vinterberg e von Trier, pubblicando il loro manifesto ed il loro voto di castità
Ritratto veritiero della generazione Millennial italiana, il film è un'opera indipendente che necessita di una maggiore messa a fuoco narrativa per poter lasciare veramente il segno
Se è vero che un libro deve essere una ferita, diceva Cioran, 'Il grande quaderno' è la ferita per eccellenza. Il film vincitore del Globo di Cristallo, il premio principale del
Per la rassegna Gli Invisibili l'ultimo film del regista danese esploso con Festen. Il sospetto racconta ancora ‘oscure zone familiari’, una linea che ha attraversato l'intera fil
Difficile capire da che parte stare. Inizialmente sembra davvero un nuovo corso del regista danese. E il protagonista Madds Mikkelsen, premiato a Cannes come miglior attore, è bravissimo. Poi
Il regista danese di Festen, Submarino, Riunione di famiglia, è in Concorso con Jagten (The Hunt). Tratto dal romanzo di Jonas Bengtsson, è la storia di un quarantenne accusato di viole
Difficile capire da che parte stare. Inizialmente sembra davvero un nuovo corso del regista danese, liberatosi finalmente anche dalle scorie del Dogma, la vicenda scuote direttamente e il protagonist
Altri undici corti del progetto collettivo Visions of Europe, realizzati nel 2004, alle soglie dell'unione, al 30° Bergamo Film Festival: sono passati otto anni e alcuni di essi si sono rivel
Sarà in concorso nella selezione ufficiale l’ultimo film della danese Susanne Bier. Hævnen/In a Better World ha ottenuto un’ottima accoglienza all’ultima edizione del F
l nuovo lungometraggio di Thomas Vinterberg, in concorso alla 60° Berlinale, è una storia cruda di fratellanza interrotta, dipendenza e rabbia, tratta dal romanzo Submarino (uscito ne
Il cineasta danese punta a una commedia astratta e stralunata in cui non mancano comunque i momenti divertenti. Si sente però ancora troppo il peso dello sguardo di Vinterberg, eviden
Il cineasta danese punta a una commedia astratta e stralunata in cui non mancano comunque i momenti divertenti. Si sente però ancora troppo il peso dello sguardo di Vinterberg, eviden
La retrospettiva del festival di Bergamo sul cinema islandese permette di scoprire le radici e l'evoluzione di una cinematografia purtroppo ancora poco conosciuta. Tra neve, vulcani e passioni gen
Parliamo di un argomento scottante, difficile da trattare, al cinema, come nella letteratura, nell'arte e nella vita, di un argomento abusato, stereotipato, tanto privato quanto voyeuristico.