L'opera cardine nella filmografia del cineasta italiano viene omaggiata quest’anno, in occasione del suo 50° anniversario. VENEZIA81. Giornate degli Autori. Proiezione Speciale.
Torna in sala oggi a 20 anni di distanza i film del regista emiliano nella versione restaurata della Cineteca di Bologna, una lettera d'amore al cinema come magnifico e ophulsiano piacere.
Il film più bressoniano di Godard e anche quello con la maggiore influenza del teatro. Dodici quadri, un ritratto di Giovanna d'Arco/Anna Karina in fiamme che sembra un dipinto. Su Chili.
E' morta Anna Karina. Una vita vissuta sullo schermo in un scambio perenne e 'sublime' tra cinema e vita. Attrice straordinaria, cantante, donna. Molto più che semplice musa. Questa è la sua vita.
Si è spenta ieri a 79 anni la musa del cinema di Jean-Luc Godard. Miglior attrice a Berlino per La donna è donna, aveva lavorato tra gli altri anche con Rivette, Visconti e Zurlini
Un film-labirinto che fa perdere lo spettatore dentro le architetture moderniste di una Parigi cupa e meccanica. Orso d'oro a Berlino. Stanotte, Iris, ore 1.30
Torna oggi in sala, distribuito da Movies Inspired, il film di Godard del 1964 citato anche da Bertolucci in The Dreamers. Vi riproponiamo la nostra recensione del 2005
Al Bergamo Film Meeting sono stati proiettati nella giornata di ieri il film in concorso Enclave, del serbo Goran Radovanovic, e Lost in Munich, commedia paradossale sul passato della Repubblica Ceca
Da oggi al 13 marzo riparte il festival, che quest'anno propone una retrospettiva dedicata ad Anna Karina ed una a Milos Jancsò. Tanti workshop e incontri
Oltre alle retrospettive il festival coniugherà come nelle passate edizioni il cinema al jazz ed all'arte contemporanea, in un evento all'insegna della multiculturalità
Le "50 scelte" settimanali di "Sentieri Selvaggi" tra pay-tv e digitale terrestre. Tra i titoli di questa settimana vi segnaliamo: Divorzio all'italiana, Paura e desiderio, Il
Guillaume Nicloux dopo Jacques Rivette, Pauline Etienne dopo Anna Karina: Suzanne Simonin, “La religiosa” di Diderot, in una nuova versione che cerca l'equilibrio tra il rigore e
L'ultima edizione ha chiarito che il festival sta cambiando volto. Più austera, la nuova Locarno sembra voler rappresentare un'epoca di crisi. Che rifiuta il glamour e se lo concede so
Assieme a Jacqueline Bisset, Anna Karina e Christopher Lee, Faye Dunaway è una delle grandi protagoniste dell'irripetibile stagione cinematografica tra gli anni 60 e i 70 a cui il Festival
Venti film in Concorso, di cui 18 anteprime mondiali. Fra i Cineasti del Presente, 16 lavori, con 14 in prima mondiale e 14 opere prime. Tanti gli omaggi, da Cukor, Herzog, Iosseliani e Castellitto a
Bellas Mariposas è una convinta sfida nel cinema italiano, e anche un audace azzardo produttivo (Gianluca Arcopinto tra i responsabili): per tutta la durata del film Mereu ha la convinzione di
Guillaume Nicloux dopo Jacques Rivette, Pauline Etienne dopo Anna Karina: Suzanne Simonin, “La religiosa” di Diderot, in una nuova versione che cerca l'equilibrio tra il rigore e
La madre superiora Isabelle Huppert protesa come Nosferatu verso il collo della giovane Suzanne Simonin (Pauline Étienne) in una delle prime foto di La Religieuse, di Guillaume Nicloux, in con
Cinema aereo Un amore di gioventù, che oscilla tra il pedinamento sentimentale di marca rohmeriana e lo sfiorarsi/scontrarsi dei corpi nell’età acerba di Techine o Assayas. Il tem
Celebriamo anche noi gli 80 anni dalla nascita di FrancoisTruffaut riproponendovi alcuni passaggi significativi dell'intervista-fiume inedita di Truffaut concessa ad Aldo Tassone