Dal romanzo scritto dallo stesso regista insieme a Valentina Gaia, un film ben recitato ma molto spesso evanescente che vuole dimostrare in modo invasivo il suo bisogno di aprirsi e confessarsi.
Sembra avere più identità il secondo lungometraggio di Laura Chiossone. Non tutte omogenee. Con spunti interessanti. Che però non sembrano trovare un'adeguata conclusione
Dopo le riflessioni sul confine e lo sguardo ad un’Italia dimenticata attraverso le sue opere d’arte nascoste, Elisabetta Sgarbi intraprende la strada della fiction e il suo film, I nomi del signo
Martino è un entomologo formatosi in Svizzera. Un esempio di nice guy/nerd a tutto tondo. Il giorno del rientro a Roma si imbatte nella sua prima cotta, Tea, che al tempo delle elementari neppure si
Concentrarsi sulle vicende personali del cantautore è rischioso e il film non riesce a staccarsi da dinamiche televisive. Con più sentimentalismi che poesia. Oggi e domani in sala, a febbraio in tv
Il remake italiano di Lui è tornato, Faber e l'atteso biopic, Cleopatra in un thriller socio-politico, il possibile sequel di Shining, il ritorno dell'originale Michael Myers.
Il Dracula di Coppola, uno degli horror-mélo più belli di sempre, che cattura come una calamita e lascia fuori il resto dell'immagine. Pura vertigine di una serie sempre più sanguigna sul contagio
Nuovi cantieri in campo autoriale: parliamo del sequel di 1992, il western urbano di Garrone, Sorrentino pare alle prese con Berlusconi, la nuova storia americana di Larrain e il remake di Dune
Un'opera prima che è la rappresentazione onirica dei sensi, delle ferite del passato, della metamorfosi biologica di un corpo/metafora cinematografica.
Tra le uscite in sala Veloce come il vento, Il cacciatore e la regina di ghiaccio, Banat - Il viaggio, Victor - La storia segreta del dott. Frankenstein, Mister Chocolat e Grimsby
Esordio fulminante, quello di Adriano Valerio, speriamo che resti libero e coraggioso a lungo! Che fosse un cineasta da tener d’occhio lo avevamo intuito già dal suo cortometraggio 37°4 S
L'esordio nel lungometraggio di Adriano Valerio con Edoardo Gabbriellini ed Elena Radonicich presentato alla Settimana della Critica al Festival di Venezia
Banat-Il viaggio conquista il Trieste Film Festival con un'inusuale storia di “emigrazione al contrario”, che indaga con delicatezza i sentimenti di spaesamento e ricerca dell’altro
Ci sono tracce noir di Una vita tranquilla e la serie tv Gomorra ma il film è poco sporco. Forse si guarda verso James Gray. Ma negli Usa abbiamo I padroni della notte, in Italia Alaska
Regia: Claudio Cupellini Interpreti: Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco, Elena Radonicich, Antoine Oppenheim, Paolo Pierobon, Pino Colizzi Distribuzione: 01 Distribution Durata: 125'
Elio Germano e il regista Claudio Cupellini hanno presentato il film Alaska, in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2015. Una storia d'amore che affronta la ricerca della felicità
Esordio fulminante, quello di Adriano Valerio presentato alla Settimana della Critica, che racconta di un esilio e di una goffa e dolce storia d’amore, un po’ alla maniera di Corso Salani…
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