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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Zabriskie Point, di Michelangelo Antonioni
Quando è uscito nel 1970, fu criticato aspramente ed è stato un disastro commerciale. In realtà è un film profetico con due scene memorabili tra cui il finale. In streaming su iTunes
Archivio tag: michelangelo antonioni
Il grido, di Michelangelo Antonioni
Film cerniera che traghetta il cinema di Antonioni verso il neorealismo interiore. Il rapporto tra uomo e paesaggio socio-ambientale vive una dicotomia tra realtà mutevole e rigidità sentimentale.
Il mistero di Oberwald, di Michelangelo Antonioni
A lungo considerato come il passo falso del regista, anticipa negli anni '80 la rivoluzione digitale. Un film pioniere, che proietta il cinema verso nuovi orizzonti e scenari estetici. Su RaiPlay
La distanza, di ENECE Film
Un racconto antiretorico dal forte valore etnografico e di ricerca visiva, incentrato su una famiglia di pastori della Bassa padana lombarda. Il vincitore del Laceno d'oro 2021
The Flood Won’t Come, di Marat Sargsyan
In concorso nella Settimana Internazionale della Critica di #Venezia77, il film lituano, è un sorprendente, quanto riuscito esperimento visivo, tra Antonioni, Tarkovskij e Parajanov
Lucia Bosé – Il cinema e la vita
- Sei formidabile. Come hai fatto a diventare così? - Come così? - Non so, hai qualcosa, hai classe. Con queste parole Massimo Girotti si rivolge a Lucia Bosé in Cronaca di un amore (1950), esordio
Visioni di Cinema Indipendente – Après mai – Il corpo molteplice del ’68
"Visioni di Cinema Indipendente" è un’indagine sulle forme di un pensiero che avrebbe sancito l’apertura di una faglia delle coscienze: la più grande rivoluzione del '68 è di portata estetica.
#TFF36 – Pretenders, di James Franco
Il discorso di James Franco sul cinema del XXI secolo è sempre più lucido. Ennesimo calco serigrafico che stavolta prende a modello la Nouvelle Vague tentando di innamorarsi di nuovo (delle immagini
#RomaFF13 – Incontro con Martin Scorsese e il suo cinema italiano
Premiato alla carriera da Paolo Taviani, Martin Scorsese ha guidato il pubblico in un viaggio verso il cinema italiano del dopoguerra, che l'ha formato come regista e ispirato per tutti i suoi film
Diva!, di Francesco Patierno
Partendo dall’autobiografia della Cortese, Patierno mette insieme un percorso volutamente cangiante, che riverbera la straordinaria personalità e lo straordinario talento dell'attrice
Blow-Up, di Michelangelo Antonioni
Lo svincolo verso la modernità, ispirato al racconto breve La bava del diavolo di Julio Cortazar. Palma d'oro a Cannes nel 1967, da oggi in sala nella versione restaurata
Identificazione di una donna, di Michelangelo Antonioni
Un film di segni, di superfici, di trasparenze, di finestre che proteggono dalla vita, di un mondo incomprensibile e del cinema che prova decifrarlo. Stanotte, ore 3.10, Rai 3
Il cinema di Michelangelo Antonioni alla Casa del Cinema
In occasione del decennale della morte di Michelangelo Antonioni (30 luglio 2007) la Cineteca Nazionale e la Casa del Cinema rendono omaggio al regista attraverso una rassegna divisa in sei appuntamen
#RomaFF11 – Incontro con Roberto Benigni
L'incontro pomeridiano all'Auditorium si è svolto fra le risate e i ricordi, incentrandosi principalmente sul rapporto dell'attore toscano con il cinema; Fellini, Troisi, Edwards, Jarmusch, Allen...
#RomaFF11 – Porte e Mura. Don DeLillo racconta Michelangelo Antonioni
Lo scrittore americano, in libreria ora con Zero K, ha incontrato il pubblico della Festa del Cinema di Roma per una riflessione sul cinema di Antonioni
Premio Adelio Ferrero 2016 ad Alessandria
Tre giorni di cinema e critica dal 20 al 22 ottobre: Elio Petri, Michelangelo Antonioni, Mimmo Calopresti, fratelli De Serio, Stanley Kubrick, Anton Giulio Majano, Vincent Price, RIchard Fleischer...
Al di là delle montagne. Intervista a JIA ZHANG-KE
In occasione dell'arrivo in sala di Mountains may depart, ecco uno stralcio della lunga intervista di Jia Zhang-ke con Sentieri Selvaggi, dall'edizione 2014 del festival Laceno d'Oro di Avellino
La signora senza camelie, di Michelangelo Antonioni
“Lei in fondo non è migliore del cinema italiano”: il giudizio finale del collega Lodi-Alain Cuny a Clara Manni, l’attricetta di facile ed effimero successo interpretata da Lucia Bosè, bella e
