Il documentario di Pavich non è uno sguardo malinconico su una mancata svolta della storia del cinema, ma un devoto inno al fallimento come principale mezzo del cambiamento. Al cinema.
Accusato ingiustamente di calligrafismo e di essere un mero esercizio di stile, è uno degli ultimi grandi western degli anni '80 che rimescola le carte del genere. Stasera, ore 23.15, Sky Classics
Questa settimana: Vallanzasca - Gli angeli del male, Ultimatum alla terra, Sabrina, Il principe e la ballerina, Il texano dagli occhi di ghiaccio e da non perdere: Un americano a Parigi e Brigadoon d
In Battle Royale, questo sì vero capolavoro sull’orrore del percorso di formazione adolescenziale in una società organizzata su un modello repressivo e conformistico, Kitano d
La migliore definizione dell'uomo emerge da Peter Bogdanovich: "Corman è quel tipo d'uomo che ti chiede se sai nuotare, e se rispondi di no, ti butta in acqua". Un documentar
Questo diario di David Carradine sulla sua esperienza in Kill Bill, edito da Edizioni Bietti, è anche una grande lezione di vita (e di cinema). "Ho visto soltanto il tipo che vedo nello s
Questa settimana: Beloved, Rocky Balboa, Bastardi senza gloria, Squadra 49, Happy Family, Faust, Zoolander... Da non perdere THE YARDS & TWO LOVERS di James Gray
E' con grande gioia che accogliamo True Legend, il ritorno di Woo-ping Yuen, storico regista di Dunken Master e Iron Monkey, rimasto negli ultimi anni nella morsa di Hollywood come coordinatore d
Christopher Doyle, uno dei più grandi direttori della fotografia dei nostri tempi, lavorerà a Underwater love, pinku eiga diretto da Shinji Imaoka, veterano del genere, di cui fanno par
Non è solo un giallo con spruzzate di noir, pur essendo la protagonista una piccola investigatrice in erba, al servizio di suo papà, ex-sceriffo della contea. E’ il complesso rapp
Se qualche accigliato europeo pensava che il vento d'oriente si fosse calmato con la scomparsa del mitico Lee ha sbagliato di grosso. L'urlo di Chen continua a terrorizzare l'occidente. Ba
Le anime disperate di un mondo malato e violento. Il primo immenso capitolo delinfinito racconto di un pezzo di America che il regista italoamericano porta nel cuore.
A tratti divertito e sorridente, in altri momenti serio e incisivo; comunque trasportato e loquace. Così Quentin Tarantino ha interagito in collegamento video da New York in occasione dell'
"Kill Bill" è un autentico saggio sulla percezione filmica, una fabbrica che produce "scarti" di senso, sostanze tossiche che alterano i nostri sensi. È questione di
Quella di Tarantino è una vertigine autoriale che droga corpi e movimenti, inserendoli in una macchina del tempo che muta, accelera, stravolge, lungo un turbine di fuochi incrociati che elettri