di Francesco Bernacchio

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Ammiccante e spietata: la nuova immagine di Courteney Cox Arquette che emerge da Dirt è un vero shock. Eppure questa serie ha segnato il ritorno sulle scene televisive della celeberrima Monica di Friends, che dopo la serie che l’ha resa famosa e qualche ritorno al cinema, non aveva più trovato una parte che la facesse risplendere sul piccolo schermo.

Dirt è una serie in 13 episodi prodotta dal canale USA FX, in arrivo da noi su La7: il successo del serial è stato piuttosto buono in America, tanto che per il 2008 è prevista una seconda stagione, sempre in 13 puntate. La storia è ambientata a Los Angeles, dove vive e lavora Lucy Spiller. È la direttrice di DirtNow, tabloid di gossip nato dalla fusione di due magazine e in assoluto il più aggiornato sui pettegolezzi dello stardom hollywoodiano. Lucy è una vera drogata di lavoro, tanto da dedicargli tutta la sua vita. Sempre a caccia dell’ultimo scandalo, è pronta a passare sul cadavere della madre pur di ottenere uno scoop. In realtà, Lucy è un personaggio molto complesso: terribilmente sola, ha subito la tragica perdita del padre che si è suicidato quando lei era ancora piccola. La sua freddezza nasconde in realtà una fragilità terribile: il personaggio risulta così incredibilmente affascinante. Non che Lucy sia completamente sprovvista di amici: le uniche persone che le siano vicine, tuttavia, sono Don Konkey (Ian Hart) e suo fratello Leo (Will McCormack). Il primo è il fotografo di fiducia di Lucy. Don ha un’abilità incredibile nello scovare i VIP nei momenti più intimi, oltre a un coraggio e un’intraprendenza unici. L’unico problema è che soffre di una forma molto grave di schizofrenia. Restio a qualsiasi cura, viene spinto e aiutato da Lucy ad arginare il proprio problema.

Leo, dal canto suo, ha un rapporto di amore e odio con la sorella. Le cose si aggravano quando diventa una vittima di Lucy, che pubblica le foto che testimoniano la relazione del ragazzo con Jack Dawson, una celebrità di primissimo piano dichiaratamente eterosessuale.

(S)VANTAGGI DELLA CELEBRITÀ

Gli atri protagonisti della serie sono Willa McPherson (Alex Breckenridge), una reporter sempre sulla notizia dalla vita privata disastrosa fatta di droghe e sesso occasionale (nonché una relazione segreta con l’editore del magazine, Brent Barrow), la coppia composta da Holt McLaren (Josh Stewart) e Julia Mallory (Laura Allen), lui attore in ascesa e lei fidanzatina d’America con la carriera ormai distrutta dal gossip. Le loro vite si intrecciano spesso durante la serie con quella di Lucy, che segue la loro vicenda sin da quando si scopre che Holt aveva messo incinta un’altra donna, che puoi muore in un misterioso incidente. Inoltre, tra Holt e Lucy sembra esserci qualcosa che va ben oltre la semplice persecuzione tra giornalista e celebrity…

Insomma, gli ingredienti per una storia piccante ci sono tutti, e indubbiamente la prima stagione promette quello che mantiene: un viaggio estremo nello squallore e nel lato meno scintillante di Hollywood. Il cast è assolutamente eccezionale, sebbene la critica abbia espresso qualche dubbio sulla sceneggiatura, la prova di Courteney Cox è assolutamente eccezionale. La serie si mantiene su un ottimo livello di suspense per tutti i tredici episodi (da un’ora ciascuno), e offre anche un paio di apparizioni celebri di un certo livello. La più prestigiosa, a parte Vincent Gallo e la star dei blog di gossip Perez Hilton, è sicuramente Jennifer Aniston. L’amica e collega di Courteney Cox è una delle protagoniste indiscusse del gran finale della serie, nel quale interpreta la caporedattrice di un magazine rivale, Tina Harrod. Tina detesta in modo palese Lucy, tanto da diventare pericolosa per la sua incolumità.

LAVANDO LO SPORCO

La serie è sicuramente una delle più adulte e spietate che ci apprestiamo a vedere. Courteney Cox è la prima a essere stupita di quanto la produzione si sia spinta oltre con Dirt. Particolarmente imbarazzanti pare siano state le scene di sesso, durante le quali l’attrice protagonista ha voluto che tutti si allontanassero dal set. Indubbiamente la serie non è adatta a un pubblico che non sia particolarmente smaliziato o pronto a scene forti. Certo, si ha l’impressione che a volte si esageri un po’, ma di certo Dirt non è un telefilm da mezze misure. Alcune scene sono davvero inquietanti: ad esempio, il fotografo Don è ossessionato dalle immagini che il proprio cervello gli propina quando meno se lo aspetta; tra queste, verso la fine della serie inizia a vedere chiaramente che deve uccidere Lucy a tutti i costi. Mentre lo spettatore si chiede se l’amico della direttrice cederà alla schizofrenia o no, tutto precipita verso un finale catastrofico che lascerà gli spettatori con il fiato sospeso. Come è successo in USA: pur non ottenendo ascolti record (la media di spettatori si è mantenuta piuttosto salda sui due milioni a episodio), l’episodio finale di stagione ha lasciato tutti con grandissimi interrogativi ed è stato seguito da quasi tre milioni di persone, che dovranno aspettare il maggio 2008 per sapere come continuerà la storia e se tutto è davvero come sembra.

Nel frattempo, sempre in America, Buena Vista Home Video ha distribuito il primo cofanetto della serie, che contiene numerose scene extra comprese alcune piuttosto crude o spinte che non avevano trovato spazio in TV.

E per quanto riguarda l’edizione italiana? Ci sono buone notizie per il cast di doppiatori della serie, che si è rivelato assolutamente di primissima scelta. A doppiare Courteney torna Barbara De Bortoli, che già era la sua voce ai tempi di Friends. Don ha la voce di Christian Iansante, mentre Holt McLaren è doppiato da David Chevalier e Julia Mallory da Federica De Bortoli. Willa McPherson, infine, ha la voce di Ilaria Latini.

In definitiva, Dirt è sicuramente una nuova serie “adulta” che vale la pena seguire. Sebbene delle volte si perda dietro alla denuncia dello spietato mondo del gossip (alla fine vero protagonista messo alla berlina della storia), la trama è avvincente e il numero di episodi perfetto per non bruciare troppo tutta la carne al fuoco che offre. Pronti a spettegolare?

A cura di www.telefilmmagazine.com

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