TELEFILM – Le vie del Karma

"My name is Earl" è la nuova via della comedy americana, costruita su un umorismo sottile, surreale, grottesco, che procede per accumulazione. Un estratto dal numero di maggio di TeleFilm Magazine

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di Stefania Carini

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Le vie della commedia sono infinite. E le vie del karma pure, come il nostro debosciato Earl ben sa. Dopo diverse disavventure (figli non suoi, soldi vinti e persi, incidente stradale, divorzio, molta molta birra), Earl decide di buttare giù una lista dei propri errori per porvi rimedio ed essere così ricompensato. E' una questione di karma. Uno di questi errori è l'aver torturato un suo compagno di scuola. Earl scopre che vive solo come un cane. Decide così di pagargli una prostituta, ma il suo ex compagno è gay. Dopo la fuga disperata (Earl in fondo è della provincia, e insomma un gay non l'aveva mai visto), decide di accompagnarlo in un gay bar. Così finalmente accetterà se stesso. In qualche modo Earl ha rimediato. Let it be, e fai del tuo meglio. E' il motto (col senno di poi) di My name is Earl. Ogni sua avventura sembra non avere né capo né coda, perché la vita è solo un gran caos. Eppure si può tentare di far del proprio meglio, anche se il risultato non è proprio quello che ci si aspettava. E tutto questo detto da un mezzo fallito, non dal solito cittadino della middle class di molta fiction america. No, Earl è white trash: desolata provincia, niente soldi, promiscuità, stupidità. Eppure… eppure c'è il karma, e la vita con uno scopo (una lista) vale ancora qualcosa. Ma Earl è anche la nuova via della comedy americana, la stessa di Scrubs e Arrested Development. Come queste infatti si distanzia da certi modelli tradizionali di sitcom. Niente risate registrate, niente scenografie teatrali, niente riprese frontali: My name is Earl prende a modello la regia, il montaggio, la narrazione dei telefilm più complessi. E anche la sua comicità è del tutto diversa. Niente facili battute alla Friends, ma un umorismo sottile, surreale, grottesco, costruito per accumulazione. Eh sì, le vie della commedia sono infinite. E le via del karma pure. Quelle di Italia1 un po' meno, visto che ha programmato Earl a mezzanotte. Un vero peccato.


 


A cura di www.telefilmmagazine.com

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