TELEFILMFESTIVAL 2005

L'unico evento interamente dedicato alle serie tv e ai loro protagonisti si svolge
a Milano il 5-6-7-8 maggio 2005,
nelle tre sale del Cinema Arcobaleno.

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Tra i momenti clou, le Anteprime di:

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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"CSI: New York", la prèmiere della nuova ed attesissima serie con Gary Sinise che si lega al DNA del successo dei cult precedenti,


 "CSI: scena del crimine" e "CSI: Miami",


di cui verranno proiettate le puntate inedite.


 


I nuovi episodi del teen-cult "The O.C."


e il boom del filone adolescenziale, con le anteprime europee di


"One Three Hill", "Summerland" e "North Shore".


 


Il ritorno al western con l'Anteprima europea deluxe di "Deadwood", firmato dal cineasta D.O.C. Walter Hill.


 


La prima europea del serial-thriller "Numb3rs",


ideato dai fratelli Ridley e Tony Scott.


 


I fenomeni "Desperate Housewives" e "Lost".


 


I nuovi episodi di "Friends" e l'anteprima dello spin-off "Joey".


 


Le anteprime del country-cult "Everwood" e del poliziesco-evento di Steven Bochco, "Blind Justice".


 


Le puntate mai viste ed epocali di "Smallville", "Alias" e "24".


 


Gli eredi di "Buffy":


l'inglese "HEX" e l'americano "Point Pleasant".


 


"Veronica Mars", il telefilm più amato dai critici americani, anch'esso in anteprima europea.


 


Retrospettive:


i 15 anni di "Twin Peaks" e il centenario di "Arsenio Lupin".


 


I grandi ritorni:


i nuovi "Kojak" e "Doctor Who".


 


Ospiti d'onore:


Michael Rosenbaum, il Lex Luthor di "Smallville",


tra i volti più amati dall'ultima generazione di telespettatori.


Monica Cruz, sorella di Penelope, star di "Paso Adelante".


 


Anteprime italiane:


"Il supermercato" con Bertolino-Finocchiaro;


"48 ore" con Amendola-Giannini.


 


 


 


 


 


 


 


Eventi e incontri da non perdere.


 


L'"Enterprise-Day":


La7 celebra il mito di "Star Trek" e dell'ultimo telefilm della saga con puntate inedite, dibattiti e appuntamenti.


 


Anteprima Film:


Paramount Comedy presenta in anteprima il film "Team America" di Trey Parker e Matt Stone,


gli ideatori di "South Park" e "That's my Bush"


 


Faccia a faccia:


Aldo Grasso e Carlo Freccero


 discutono sulla qualità dei telefilm.


 


"Il boom dei telefilm italiani "in divisa":


confronto sulla recente moda dei serial "made in Italy" in uniforme, da "RIS – Delitti imperfetti" a "Carabinieri",


da "Il Capitano" a "La squadra".


 


"Le donne dei telefilm sono tutte…desperate?":


i ritratti della nuova generazione femminile in serie.


 


"Risaranno famosi":


l'exploit dei serial che hanno raccolto l'eredità di "Fame".


 


"La sit-com è morta, viva la sit-com!":


analisi di un genere che in America mostra segni di cedimento, mentre in Italia conosce un nuovo boom.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Dopo le oltre 10.000 presenze dell'anno scorso e il forte interesse suscitato a livello mediatico, torna anche quest'anno il "Telefilm Festival", l'unico evento al mondo dedicato interamente alle serie tv che hanno fatto storia nel nostro costume nonché a quelle che vedremo prossimamente sui piccoli schermi nazionali. Un genere, quello dei telefilm, che nel corso delle stagioni ha via via proposto eroi, modelli, modi di dire, spesso travalicando il piccolo schermo.


 


La terza edizione, che si svolgerà il 5, 6, 7 e 8 maggio a Milano nell'ambito delle tre sale del Cinema Arcobaleno di Viale Tunisia 11 – promette, sempre più, anteprime attesissime, ospiti illustri, retrospettive a tema, dibattiti ad hoc, incontri e confronti non solo per i fans.


 


Ricchissimo il menu offerto dal Terzo "Telefilm Festival" (www.telefilmfestival.it), che quest'anno, al fianco dell'Accademia dei Telefilm, si avvale della prestigiosa collaborazione di "Tv Sorrisi e Canzoni", a riprova dell'importanza e dell'unicità di una manifestazione che sa intercettare uno dei generi televisivi più amati di sempre.


 


Tra i momenti da non perdere del "Telefilm Festival" di quest'anno, spicca, tra le numerosissime anteprime, quella dell'atteso "C.S.I.: New York", ultimo nato del fortunato filone della science-detection inaugurata da "C.S.I. – Scena del crimine" (di cui il "Telefilm Festival" propone episodi inediti "in chiaro") e proseguita con "C.S.I.: Miami" (del quale verranno proposte puntate in anteprima europea).


In "C.S.I.: New York", interpretato da Gary Sinise (candidato all'Oscar per "Forrest Gump") e Melina Kanakaredes ("NYPD") – in arrivo su Italia 1 dall'autunno – l'indagine si fa ancora più metropolitana, con echi a margine di stretta attualità (la moglie del detective protagonista è rimasta uccisa durante il crollo delle Torri Gemelle). Insomma, il DNA del successo continua…


 


Basta dire "The O.C." e una folla di ragazzi (ma non solo), si agita, va in fibrillazione, stacca i telefoni e si piazza davanti alla tv. Anzi, di fronte al grande schermo, in questo caso. Il "Telefilm Festival" propone infatti in anteprima le nuove ed attesissime puntate del teen-cult dell'anno, quelle che Italia 1 trasmetterà a partire dall'autunno.


E per l'occasione, la kermesse presenterà in anteprima europea il tris di serial-teen che Oltreoceano stanno cavalcando il boom del filone giovanilistico riportato in auge da "The O.C.": "One Three Hill" (in arrivo su Raidue), "Summerland" (da maggio su FoxLife) e "North Shore" (entrambi nella prossima stagione su Mediaset).


 


Tra gli ospiti d'onore del Terzo "Telefilm Festival", spicca la presenza di Michael Rosenbaum, il Lex Luthor di "Smallville", colui che contende a Tom Welling la palma del volto più amato dall'ultima generazione di telespettatori. L'occasione del suo arrivo risulta perfetta ed imperdibile per lanciare in assoluta anteprima le nuove puntate di "Smallville" non ancora trasmesse in Italia – quelle che vedono il tanto atteso e chiaccherato arrivo di Lois Lane (Erica Durance).


 


Il "Telefilm Festival" 2005 è lieto di presentare in anteprima europea un bis d'assi che vanta nomi cinematograficamente prestigiosi, a riprova che la fiction seriale non ha più nulla da invidiare alla settima arte.


"Deadwood", firmato dal cineasta D.O.C. Walter Hill e in arrivo da maggio su FOX e poi su La7, forte di 2 Emmy Awards e un Golden Globe, segna il grande ritorno al genere western, pur con quelle declinazioni dark e soap proprie dei telefilm più moderni. Ambientato nella città di minatori del titolo, con tanto di personaggi realmente esistiti come Wild Bill Hickock e Calamity Jane, il telefilm prende a pretesto la corsa all'oro per raccontare intrighi, passioni e misteri degni di "Twin Peaks". Così la critica del prestigioso "Entertainment Weekly": "L'ideatore David Milch – lo stesso di 'NYPD' – ha portato i telespettatori in una nuova era del western. Per gli amanti del genere, è come suonare la campanella e avvisare che 'il pranzo è servito' dopo anni di fame atavica". Ospite d'eccezione nel corso del "Telefilm Festival" è atteso Brad Dourif, già vincitore del Golden Globe e candidato all'Oscar per il film di Milos Forman "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (1975) che in "Deadwood" veste i panni di Doc Cochran.

"Numb3rs", prodotto da Ridley e Tony Scott, è il primo serial ad usare la numerologia come chiave d'indagine, in questo caso all'interno dell'FBI (i due detective protagonisti sono fratelli come la coppia di registi che produce la serie). Il telefilm è stato acquistato da Raidue.


 


Da "Friends" a "Joey", il passo è breve, anche se si cambia scenario (non più New York ma Los Angeles): dopo aver proposto le puntate inedite della sit-com che vede protagonisti Ross e Rachel, il "Telefilm Festival" presenta l'anteprima dello spin-off "Joey" (prossimamente su Raidue), dove accanto al personaggio del titolo interpretato da Matt LeBlanc compare anche una Drea de Matteo reduce da "I Soprano".


 


Il "Telefilm Festival" è orgoglioso di calare il poker dei telefilm più amati dai critici americani: oltre ai fenomeni "Desperate Housewives" (FoxLife) e "Lost" (FOX), spiccano anche il detective-teen "Veronica Mars" (in anteprima europea, prossimamente su Mediaset) e il  poliziesco anti-droga "The Wire" (FOX).


 


Evento nell'evento è senz'altro l'Enterprise-Day.


L' impegno di LA 7 per la terza edizione del "Telefilm Festival" sarà focalizzato su "Enterprise", il prequel di tutte le serie di "Star Trek" che si chiude infatti con la nascita dell'Alleanza che ha aperto la serie storica. La rete del gruppo Telecom Italia Media trasmetterà infatti a partire dall' autunno 2005 la quarta ed ultima serie di "Enterprise", quella che concluderà prematuramente la saga di Star Trek. Intanto, a partire dal 17 aprile 2005, LA 7 inizierà a trasmettere anche alcuni episodi inediti della terza serie di "Enterprise".


Al "Telefilm Festival", LA 7 lancerà un vero e proprio "Enterprise-Day" in programma venerdì 6 maggio. La giornata ruota attorno alla proiezione di due episodi inediti della serie, di cui esperti e giornalisti discuteranno in una tavola rotonda prevista alle 18. Oltre a tutto ciò è in programma anche un evento mediatico nella città di Milano, mentre, dopo il festival, LA 7 manderà in onda una puntata della trasmissione 'La 25/ma ora' interamente dedicata al "Telefilm Festival" e a "Enterprise".


 


Sempre a proposito di miti "Ai confini della realtà": oltre alla serie storica omonima del 1959 di Rod Serling, di cui vengono riproposti gli episodi più indimenticabili, al "Telefilm Festival" è atteso Brad Wright, ideatore di "Stargate: Atlantis" (in onda su FOX), nonché sceneggiatore del capostipite "Stargate SG-1", ma anche di "Oltre i limiti" e "Highlander".


All'insegna della fantascienza è anche l'anteprima assoluta di "4400", già definito in patria il post-"Taken": cosa succederebbe se 4400 persone rapite dagli alieni ritornassero tutte, nello stesso giorno, sulla Terra?


Mai giunto in Italia e riscoperto dal "Telefilm Festival" è invece il fanta-cult "Farscape", perso nelle galassie dei palinsesti e ora in atterraggio al Cinema Arcobaleno.


 


Altre Prèmiere da non perdere al "Telefilm Festival" 2005:


gli episodi inediti, ancor più al fulmicotone, di "Alias", con una sempre più esplosiva Jennifer Garner (prossimamente su Raidue);


l'anteprima della terza serie del fulmi-cult-one "24", un mese prima che parta su Retequattro;


le anteprime dei telefilm eredi di "Buffy", ovvero l'inglese "HEX" e l'americano "Point Pleasant" (quest'ultimo acquistato da Mediaset);


la prèmiere del cult country-folk "Everwood" (prossimamente su Canale 5), ovvero il ritorno in provincia di un dottore rimasto vedovo e dei suoi figli, alla riscoperta delle proprie origini in uno scenario dove contano anche i silenzi;


l'annunciato cult paranormale "Medium" (atteso su Raidue, al "Telefilm Festival" in anteprima europea), sulla scia di "The Ring" e degli horror più attuali, in cui la protagonista Patricia Arquette vive sulla propria pelle il dono-dramma di poter vedere nell'aldilà e sentire le voci dei non-vivi;


"Blind Justice", ovvero le indagini di un detective non-vedente, è il poliziesco-evento dell'anno in America, non per niente firmato da Steven Bochco, ideatore di cult come "NYPD" e "Hill Street – giorno e notte";


le passioni e gli intrecci mai visti di "The L Word", il lesbo-cult di Jimmy che promette relazioni sempre più… bollenti.


 


 


 


"Telefilm Festival" è quest'anno anche cinema-cinema.


In occasione dell'uscita di "Team America" nelle sale cinematografiche italiane il 13 maggio – ultimo lavoro su gramnde schermo dei geni irriverenti Trey Parker e Matt Stone (quelli di "South Park" e "That's my Bush") – Paramount Comedy lancia al "Telefilm Festival" l'anteprima dell'attesissimo film.


 


Come gli anni scorsi, una parte del "Telefilm Festival" sarà dedicata alle retrospettive.


Quest'anno spazio ai 15 anni di "Twin Peaks" di David Lynch con proiezione delle puntate più significative del serial cult andato in onda per la prima volta l'8 aprile del 1990 sull'ABC.


Ha cent'anni ma non li dimostra: "Arsenio Lupin", il personaggio ideato da Maurice Leblanc, rivive sul grande schermo con il "sempreverde" telefilm francese del 1971 in cui il principe dei ladri era interpretato da Georges Decrières (per gli appassionati, la serie è uscita anche in DVD per Yamato Video).


 


Grandissimi ritorni al "Telefilm Festival".


Il primo è il mitico detective che non ha peli sulla lingua e neanche in testa. Dopo Telly Savalas, protagonista della serie storica del 1973, il nuovo "Kojak" ha il volto di Ving Rhames, attore lanciato da Tarantino in "Pulp Fiction". E mentre in America è ri-scoppiata la Kojak-mania a colpi di lecca-lecca e occhiali con lenti fumè, il "Telefilm Festival" proietta le nuove gesta del pelato detective che ora è di colore.


Per chi ha meno di trent'anni, "Doctor Who" è un semi-sconosciuto, ma per gli over 30 è un mito. In realtà, in Italia, colui che può viaggiare nel tempo a suo piacimento è arrivato solo con il volto di Tom Baker, il più longevo di tutti, quello con la sciarpa lunga 20 piedi che lo faceva sembrare – anche per via della riccia capigliatura – ad una sorta di Mago G dei biscotti Galbusera. Ma ora, dopo otto reincarnazioni sulle dodici disponibili, tocca alla versione del 2005 (la nona), grazie all'interpretazione di Christopher Eccleston. Per tutti i "Whovian", come sono detti i fans del fanta-cult inglese che conta il maggior numero di pubblicazioni ad hoc al mondo (ben 1500!), l'anteprima del "Telefilm Festival", che segue di poche settimane il debutto inglese, è una chicca assoluta.


 


Tra le anteprime italiane offerte dal Terzo "Telefilm Festival", spiccano quelle della sit-com "Casa e bottega" (prossimamente su Canale 5) con Enrico Bertolino e Angela Finocchiaro, nonché l'anticipazione del poliziesco "48 ore" con Claudio Amendola e Adriano Giannini (in autunno su Canale 5).


 


Come nelle scorse edizioni, il "Telefilm Festival" promette incontri a tema sia sulle nuove tendenze che sulle serie classiche che hanno fatto storia, spesso partendo dai nuovi serial che vengono proposti in anteprima durante la kermesse.


 


Tra gli appuntamenti in scaletta quest'anno:


"Il boom dei telefilm italiani "in divisa": confronto  sulla recente moda dei serial "made in Italy" in uniforme, da "RIS – Delitti imperfetti" a "Carabinieri", da "Il Capitano" a "La squadra".


   "Le donne dei telefilm sono tutte…desperate?": i ritratti della nuova generazione femminile in serie dopo il boom di "Desperate Housewives".


   Imperdibile il faccia-a-faccia tra il critico televisivo del "Corriere della Sera" Aldo Grasso e il filosofo televisivo Carlo Freccero sulla qualità dei serial tv. 


"Risaranno famosi": l'exploit dei serial che hanno raccolto l'eredità di "Fame", da "Paso Adelante" a "Grandi Domani". Monica Cruz, sorella di Penelope e star di "Paso Adelante", tra le serie più viste ed amate della stagione, è tra le altre presenze internazionali confermate al Terzo "Telefilm Festival". Con lei si discuterà anche del boom dei nuovi serial con al centro i sogni di "saranno famosi".


"La sit-com è morta, viva le sit-com!": analisi di un genere che in America mostra segni di cedimento, mentre in Italia conosce un nuovo boom.  Già attesi, a parlarne, il cast di "Belli dentro" e Fatma Ruffini, Direttore Programmi e Sit-com Mediaset.


 


Top Seven. Nel corso del "Telefilm Festival", saranno inoltre resi noti i risultati del Maxi Sondaggio sulle Serie Tv lanciato da "Tv Sorrisi e Canzoni" e dall'Accademia dei Telefilm per eleggere il "miglior telefilm della stagione": una sorta di Oscar delle serie tv, dalla settima posizione alla prima, votate via sms dal folto pubblico dei serial tv.


La manifestazione "Telefilm Festival" è firmata dall'Accademia dei Telefilm, l'associazione culturale che si promette di promuovere la cultura dei telefilm in cinquant'anni di televisione in Italia.


 


Il primo "Telefilm Festival", Mostra Internazionale delle Serie Tv, è nato nel 2003 dopo il successo del "Dizionario dei Telefilm" (Garzanti) – più di 14.000 copie vendute e di cui è uscita la nuova ed aggiornata edizione con oltre 5000 aggiunte – nonché come espressione concreta e sul campo dell'Accademia dei Telefilm – associazione culturale che si promette di promuovere e tutelare la qualità delle serie televisive.


 


Non è un caso che gli ideatori e i direttori artistici del Festival siano gli stessi delle iniziative precedenti e dell'ultimo "nato", il "Telefilm Magazine", l'unica rivista interamente dedicata alle serie tv diretta da Antonio Visca.


Leo Damerini e Fabrizio Margaria spiegano: "dopo il Dizionario e l'Accademia, il Festival dei Telefilm è il passo successivo per raccontare un genere che da sempre ha caratterizzato la televisione, che conserva in sé quella matrice di cultura-pop che sarebbe piaciuta ad Andy Warhol e Roy Lichtenstein. Un punto d'incontro che vuole essere l'occasione per celebrare questa fiction spesso sottovalutata, nobilitarla dal piccolo al grande schermo e renderla ancora più "pop" (nel senso di "popular"), "teletrasportarla" tra la gente suscitando discussioni, opinioni, ricordi. Un viaggio tra i telefilm del passato, del presente e del futuro: quelli che ci hanno emozionato e quelli che vedremo prossimamente, molti dei quali destinati a diventare supercult".


 


Da quest'anno anche Tv Sorrisi e Canzoni entra a far parte della squadra del "Telefilm Festival".


Il periodico leader in Italia nel settore dei televisivi – da sempre punto di riferimento per oltre 6 milioni di lettori, che ne riconoscono il prestigio e l'autorevolezza nel "raccontare", prima e meglio di tutti, i programmi televisivi più amati – è particolarmente attento al fenomeno delle serie tv.


 


 


 


Per la produzione dell'evento, si è scelto di affidarsi a The Culture Business – fanaticaboutfestivals – società specializzata in consulenze e servizi integrati per manifestazioni cinematografiche, e a MN  agenzia di comunicazione e di Media Relation – posizionata efficacemente sul mercato nazionale grazie alla varietà di servizi offerti in diverse aree di interesse, dall'entertainment alle istituzioni passando per le aziende.


 


Il successo di questa manifestazione non sarebbe possibile senza il fondamentale supporto di Seven spa, che ha scelto con entusiasmo di aderire al progetto diventando main sponsor della manifestazione, al fine di coinvolgere il pubblico dei giovani, particolarmente attenti al mondo dei telefilm.


 


Il "Telefilm Festival" è fortemente radicato a Milano, e le istituzioni hanno dimostrato sin dalla prima edizione di comprendere e sostenere il progetto. In particolar modo il Settore Cultura della Provincia di Milano, che patrocina la manifestazione e da tre anni ospita presso Spazio Oberdan gli incontri con la stampa. Il Telefilm Festival si svolge inoltre con il patrocinio della Regione Lombardia – Direzione generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, della  Camera di Commercio di Milano e del Parlamento Europeo – Uffici per l'Italia.


 


Ancora fondamentale il contributo ed il supporto dei principali gruppi televisivi, ed in particolare di Mediaset, Rai – Radiotelevisione Italiana, La7, SKY, FOX, Jimmy, Paramount Comedy.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


www.telefilmfestival.it


 


Da aprile è attivo il nuovo sito della manifestazione www.telefilmfestival.it, sul quale è possibile trovare anticipazioni sul programma ed informazioni pratiche su come partecipare al festival.


 


Il sito del telefilm Festival è attivo tutto l'anno, ed è qui che gli appassionati potranno non solo trovare notizie sulle serie e sui personaggi, ma anche  lasciare commenti e scambiare opinioni con la community dei fans.


 


Per informazioni:  info@telefilmfestival.it


 

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