Tempo d’attesa, di Claudia Brignone
Un documentario che trova la chiave giusta nel mostrare donne in attesa che condividono il proprio percorso di avvicinamento al parto, coadiuvate dalla sapiente Teresa De Pascale
Teresa De Pascale è un’ostetrica, responsabile dell’Associazione Terra Prena, impegnata da oltre 20 anni ad accompagnare le donne in attesa nel loro viaggio di avvicinamento al parto, dando supporto psicologico ed esistenziale, oltre che specialistico. Tempo d’attesa, documentario già presentato in vari festival, tra cui Torino Film Festival, Festival Laceno d’Oro di Avellino e Trieste Film Festival, è in concorso per il David di Donatello, Premio Cecilia Mangini 2025. Diventare madri insieme: la maternità come lente per osservare la condizione femminile e riscriverne bisogni e desideri. Nel parco del Bosco di Capodimonte a Napoli, attraverso le testimonianze delle future mamme si parte per quel viaggio di ricerca e trasformazione, in un mondo dove ogni giorno il ruolo della donna e il suo immaginario stanno cambiando. Così come il modo di vivere la maternità. Teresa accoglie tutte con fierezza e competenza e lascia che le paure. i dubbi, le incertezze si intreccino in un unico racconto di speranza e di coraggio. I momenti collettivi lasciano spazio a momenti di intimità durante le visite e i parti, nei primi attimi in cui la nascita ridefinisce l’identità di una donna.
La regista Claudia Brignone, alla luce della sua esperienza diretta con Teresa De Pascale, trova la chiave giusta che va oltre l’evento di preparazione al parto, spingendosi anche in una profonda riflessione sul significato oggi di mettere al mondo figli. La scelta naturalistica è davvero riuscita e l’autrice si muove con leggerezza e incisività nella quotidianità di quell’attesa, a volte frenetica ed incerta, in altre occasione più serena e consapevole. La maternità in Italia è in costante calo, il nostro Paese è il secondo al mondo per il numero di cesarei, la disparità di genere non trova vie d’uscita significative e le politiche di sostegno latitano. Nonostante tutto, la maternità continua a subire nell’immaginario collettivo forti pressioni esterne, che lascia le donne in balia degli eventi e delle aspettative sociali ancora eccessivamente rigide. Ecco, che questo spazio “magico”, sotto la grande magnolia di Capodimonte, rappresenta certamente la rivalsa agognata, contro la violenza del mondo circostante, in attesa del quel bisogno sempre più crescente di confronto e contesti inclusivi.
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Regia: Claudia Brignone
Distribuzione: ZaLab
Durata: 75′
Origine: Italia, 2023






















