#TFF37 – Annunciato il programma del Torino Film Festival
Annunciato oggi il programma della 37° edizione del Festival del Cinema di Torino. Il film di chiusura è Knives Out, con Daniel Craig

Questa mattina è stata ufficialmente presentato l’attesissimo programma del 37° Festival del Cinema di Torino (22 – 30 novembre ), sotto lo sguardo misterioso e sensuale di Barbara Steele, che campeggia sul manifesto di quest’anno. QUI il calendario del festival.
Era già stata annunciata tempo fa una ricchissima retrospettiva dedicata all’horror, genere sempre ‘di casa’ nella kermesse torinese, sotto l’egida della Mistress of the Night, la Regina delle Tenebre, come solevano chiamarla, i cui occhi, a detta di Roger Corman – che la diresse in Il pozzo e il pendolo – erano una sorta di “mistero esotico”. A comporre le notti “del terrore”, titoli selezionati tra i classici del genere fino ad arrivare alle ultimissime novità, italiane e straniere: da Der Cabinet des Dr. Caligari, passando per Creature From the Black Lagoon, fino ai film immortali del maestro Bava, per allietare i più patiti del genere e forse sorprendere anche i meno amanti. “Da dove pensate che abbia preso la sua creatura Guillermo Del Toro in The Shape of Water?” scherza a tal proposito Emanuela Martini, la direttrice del festival, che si dice davvero felice di un ritorno dei giovani registi ai film ‘di genere’ o ‘b-movies’ che dir si voglia. “Per fortuna! Ci evitiamo così un certo cinema d’autore che alla lunga potrebbe essere davvero ripetitivo!”. La sezione AFTER HOURS, d’altronde, è sempre stata pronta ad accogliere distopie, utopie, brividi e risate, ed anche quest’anno non sarà da meno, con un programma ricchissimo.
Eppure dando un’occhiata al programma è facile affermare che una tale spinta sperimentale arriva a contagiara tutte le sezioni del festival, Festa Mobile, e Concorso compresi. Per non parlare di Onde, curata da Massimo Causo, dove vanno a confluire quelle opere di “quinto tipo”, per dirla con Wu Ming1, quegli oggetti filmici non bene identificati dal carattere intrinsecamente sperimentale, e provocatorio, a partire da Synonymes, di Nadav Lapid, già discusso Orso d’Oro a Berlino. E senza dimenticare il film d’apertura Jojo Rabbit di Taika Waititi.
Oggi è stato poi svelato che Knives Out di Rian Johnson sarà il film di chiusura, che arriverà dopo nove giorni di proiezioni e 197 titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari. Tra questi, i film del Concorso sono 15, una selezione di opere prime e seconde di respiro internazionale, a ribadire la volontà del TFF di mostrare e premiare il cinema giovane.
A fianco della corposa sezione di film di fiction, TFFdoc, selezione di documentari curata da Davide Oberto, si pone come una carta geografica per leggere il mondo contemporaneo, una guida per giovani esploratori del presente nell’universo alla deriva.
CONCORSO:
ALGUNAS BESTIAS, di Jorge Riquelme Serrano
LE CHOC DU FUTUR, di Marc Collin
DYLDA / BEANPOLE, di Kantemir Balagov
FIN DE SIGLO, di Lucio Castro
IL GRANDE PASSO, di Antonio Padovan
EL HOYO / THE PLATFORM, di Galder Gaztelu-Urrutia
HVÍTUR, HVÍTUR DAGUR / A WHITE, WHITE DAY, di Hlynur Pálmason
MS. WHITE LIGHT, di Paul Shoulberg
NOW IS EVERYTHING, di Riccardo Spinotti e Valentina De Amicis
OHONG VILLAGEC, di Lungyin Lim
PINK WALL, di Tom Cullen
PRÉLUDE, di Sabrina Sarabi
RAF, di Harry Cepka
LE RÊVE DE NOURA, di Hinde Boujemaa
WET SEASON, di Anthony Chen
FESTA MOBILE:
BEATS, di Brian Welsh
COLPITI AL CUORE, di Alessandro Bignami
DREAMLAND, di Miles Joris-Peyrafitte
FRANCES FERGUSON, di Bob Byington
FRIDA VIVA LA VIDA, di Giovanni Troilo
L’INGANNO PERFETTO, di Bill Condon
LA GRANDE STRADA AZZURRA, di Gillo Pontecorvo
JOJO RABBIT, di Taika Waititi
KNIVES OUT, di Rian Johnson
LA GOMERA / THE WHISTLERS, di Corneliu Porumboi
IL LADRO DI BAMBINI, di Gianni Amelio
LONTANO LONTANO, di Gianni Di Gregorio
MAGARI, di Ginevra Elkann
MI CHIAMO ALTAN E FACCIO VIGNETTE, di Stefano Consiglio
LONTANO LONTANO, di Gianni Di Gregorio
MAGARI, di Ginevra Elkann
MI CHIAMO ALTAN E FACCIO VIGNETTE, di Stefano Consiglio
MIENTRAS DURE LA GUERRA, di Alejandro Amenábar
NOUR, di Maurizio Zaccaro
THE PROJECTIONIST, di Abel Ferrara
QUEEN & SLIM, di Melina Matsoukas
SIMPLE WOMEN, di Chiara Malta
SPIDER IN THE WEB, di Eran Riklis
STAR STUFF, di Milad Tangshir
TOMMASO, di Abel Ferrara
TRUE HISTORY OF THE KELLY GANG, di Justin Kurzel
L’ULTIMO PIANO, della Scuola G.M. Volonté
VACCINI. 9 LEZIONI DI SCIENZA, di Elisabetta Sgarbi
AFTER HOURS:
THE BAREFOOT EMPEROR, di Jessica Woodworth e Peter Brosens
BINA / THE ANTENNA, di Orcun Behram
BLOOD QUANTUM, di Jeff Barnaby
UN CONFINE INCERTO, di Isabella Sandri
DREAMLAND, di Bruce McDonald
GRASS, di Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe
GUNS AKIMBO, di Jason Lei Howden
DIE KINDER DER TOTEN, di Kelly Copper e Pavol Liska
THE LAST PORNO SHOW, di Kire Paputts
LETTO N.6, di Milena Cocozza
THE LODGE, di Severin Fiala e Veronika Franz
METAMORPHOSIS, di Hong-Sun Kim
PARADISE, UNA NUOVA VITA, di Davide Del Degan
POR EL DINERO, di Alejo Moguillansky
SCREAM QUEEN! MY NIGHTMARE ON ELM STREET, di Roman Chimienti e Tyler Jensen
STARFISH, di A.T. White
TITO, di Grace Glowicki