The Beatles, annunciata la data di uscita del progetto di Sam Mendes
Il mastodontico progetto in quattro film sui quattro membri della band inglese arriverà nelle sale ad aprile 2028. Ufficializzato anche il cast

Al CinemaCon di Las Vegas, il regista Sam Mendes ha presentato ufficialmente il suo già annunciato The Beatles: A Four-Film Cinematic Event, la cui uscita è prevista per aprile 2028. Il progetto, prodotto e distribuito da Sony, vedrà la realizzazione di quattro film, tutti diretti da Mendes, incentrati sulla vita di ciascuno dei componenti della band inglese. Durante l’evento è stato confermato il cast, già rivelato qualche mese fa da alcune testate statunitensi: a vestire i panni di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr saranno, rispettivamente, Paul Mescal, Harris Dickinson, Joseph Quinn e Barry Keoghan, ovvero quattro delle maggiori star emergenti degli ultimi anni.
Mendes (1917, Skyfall) ha dichiarato che aveva in mente di realizzare un biopic sui Beatles da anni, ma aveva paura che un singolo film non fosse sufficiente a raccontarne la storia, e non voleva nemmeno realizzare una miniserie. Ha quindi deciso di girare quattro film separati, le cui riprese partiranno a luglio e dureranno circa un anno, per avere la “possibilità di comprenderli in maniera più profonda”. Il regista si è quindi assicurato – per la prima volta nella storia dei progetti dedicati ai Beatles – i diritti completi sulla musica e sulla vita del gruppo da parte dei suoi membri e di Apple Corps, la loro etichetta discografica.
L’operazione ricorda quanto fatto da James Cameron con i quattro sequel di Avatar (anch’essi girati back-to-back) ed è una grossa scommessa produttiva, che tuttavia sembra giustificata dalla tendenza degli studios hollywoodiani a produrre sempre più biopic musicali negli ultimi dieci anni, da Bohemian Rhapsody a Elvis, fino al più recente A Complete Unknown. Tom Rothman, CEO di Sony, ha descritto The Beatles: A Four-Film Cinematic Event come “la prima esperienza cinematografica bingiabile”, e ha dichiarato che sarà necessario “abbinare l’audacia dell’idea a una strategia di distribuzione altrettanto audace”. Non è chiaro se questo significa che i film saranno distribuiti in contemporanea, da vedere uno di seguito all’altro, o a distanza di una settimana l’uno dall’altro.