The Deep Blue Sea, il ritorno di Terence Davies


Ecco il primo trailer, una clip e le foto di The Deep Blue Sea, tratto dall'omonima pièce di Terence Rattigan del 1952. Una  drammatica storia d'amore sullo sfondo dell'Inghilterra del dopoguerra, e il ritorno alla regia di Terence Davies a distanza di 11 anni dal suo ultimo film di finzione (La casa della gioia, 2000)

 

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Ecco il primo trailer, una clip e le foto di The Deep Blue Sea, tratto dall'omonima pièce di Terence Rattigan del 1952. Una  drammatica storia d'amore sullo sfondo dell'Inghilterra del dopoguerra, e il ritorno alla regia di Terence Davies a distanza di 11 anni dal suo ultimo film di finzione (La casa della gioia, 2000).
 

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THE DEEP BLUE SEA di Terence Davies - trailer, clip e fotoPresentato in anteprima al 36° Toronto Film Festival, poi al 59° San Sebastián e in ottobre al 55° BFI London Film FestivalThe Deep Blue Sea vede come protagonista Rachel Weisz (360, Dream House, il nuovo di Terrence Malick, Page Eight, The Bourne Legacy) nei panni di Hester Collyer, donna matura che abbandona il marito (Simon Russell Beale – Orlando, Un marito ideale, My Week with Marilyn) –  e con lui la posizione privilegiata di moglie di un giudice della Corte Suprema.

L'oggetto della sua devastante passione è il giovane pilota Freddie Page (Tom Hiddleston – Thor, Midnight in Paris, War Horse, The Avengers): per lui la donna è disposta a trasferirsi in uno squallido alloggio e a sacrificare ogni cosa; piomberà nella disperazione, costretta ad ammettere che il ragazzo non la ricambia con lo stesso sentimento totalizzante.
Questo di Davies è il secondo adattamento cinematografico della pièce: l'altro, diretto da Anatole Litvak, con Vivien Leigh e Kenneth More, risale al 1955.

A partire dai suoi primi bellissimi corti, raccolti in una famosa trilogia nel 1984, il regista britannico ha esordito nel lungometraggio con Voci lontane… sempre presenti (1988) seguito da Il lungo giorno finisce (1992). The Neon Bible (1995) e il già citato La casa della gioia sono tratti rispettivamente dal romanzo omonimo di John Kennedy Toole e dal classico di Edith Wharton. Nel 2008 gira nella sua città d'origine, Liverpool, il documentario Of Time and the City (la recensione da Cannes 61).
 

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