The Hurt Locker
di Kathryn Bigelow

Interpreti: Jeremy Renner, Anthony Mackie, Guy Pearce, Ralph Fiennes, Brian Geraghty, Evangeline Lilly
Origine: Usa, 2008
Distribuzione: Videa-CDE / Warner Bros.
Durata: 130'
Iraq, giorni nostri. Il sergente maggiore William James (Jeremy Renner – L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, 28 settimane dopo, North Country – Storia di Josey, Lords of Dogtown, S.W.A.T.) sbarca al fronte, per sostituire il suo predecessore, il sergente Matt Thompson (Guy Pearce – Houdini – L'ultimo mago, Factory Girl, The Time Machine, Montecristo, Memento, L.A. Confidential), sfortunato protagonista di uno dei troppi "incidenti" di guerra. 40 giorni per tornare a casa, il conflitto nel suo orrore e nella sua angoscia quotidiana. Nella difficoltà di integrarsi in un gruppo affiatato, il maggiore James, eroe di guerra impavido fino a risultare talvolta irresponsabile, capo di una squadra di artificieri che ogni santo giorno scherza con le bombe e con la morte, cerca forse di dare un senso alla sua vita, mettendola a repentaglio ogni secondo.
La sceneggiatura prende vita da un articolo del corrispondente di guerra Mark Boal: The Man in the Bomb Suit, in cui racconta la sua settimana passata al fianco di una squadra di artificieri dell'esercito statunitense a Baghdad. Lo stesso Boal aveva già ispirato la stesura della sceneggiatura del film Nella valle di Elah. Il tutto, curiosamente, attraverso le pagine di Playboy.
La Bigelow (K-19, Il mistero dell'acqua, Strange Days, Point Break – Punto di rottura, Il buio si avvicina) conferma la sua fama di donna di ferro con un affresco crudo e quasi ossessivo sulla guerra moderna. Dove più che la paura della morte emerge l'incapacità di prendere le distanze della guerra, che diventa una forma di malsana dipendenza. La guerra come droga potente e letale.
Occhio a qualche importante cammeo. Oltre al già citato Guy Pearce, Ralph Fiennes (Lord Voldemort nella saga di Harry Potter, The Reader – A voce altra, In Bruges – La coscienza dell'assassino, La Duchessa, The Constant Gardener – La cospirazione, Red Dragon, Spider, Il Paziente Inglese, Schindler's List) e la star del telefilm Lost Evangeline Lilly.
Il film, girato in 44 giorni in Giordania e costato 11 milioni di dollari, si appresta, a due anni dall'uscita e sei oscar dopo (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior montaggio del suono), ad uscire nuovamente nelle sale e ricevere la giusta attenzione dal grande pubblico.
Fotografia di Barry Ackroyd (Battle in Seattle, United 93), al montaggio Chirs Innis e Bob Murawski (Spiderman, Spiderman 2, Spiderman 3, Drag me to Hell, The Gift) , musiche di Marco Beltrami (Scream, Resident Evil, Blade II, Hellboy, Max Payne) e Buck Sanders (Segnali dal Futuro, The Eye, Quel Treno per Yuma, Io, Robot, Hellboy, Blade II)