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In occasione di una proiezione speciale di Essi vivono di John Carpenter presso l'Alamo Drafthouse, sede storica del Fantastic Fest, riproponiamo l'interpretazione del film di culto di Carpenter da parte di un artista d'eccezione: Shepard Fairey, lo street artist già riconosciuto ma reso famoso in tutto il mondo per la sua "icona di speranza" Obama.

Il capolavoro del 1988 è ispirato al racconto Eight O'Clock in the Morning di Ray Nelson (dallo stesso testo Matt Reeves è al lavoro su un suo thriller). 
Ora rivive nell'interpretazione di Shepard Fairey, nato nel '70 in South Carolina, cresciuto nella scena dello skateboarding, ospite di recente per l'amico Banksy  in Exit Through The Gift Shop, ma già da molto tempo noto per le sue immagini, prima sticker e adesivi, poi poster e opere ospitate sia nelle strade strade che in importanti collezioni d'arte.

 

“Il film di Carpenter e l'uso del termine “obbedire” è sempre stata uno delle mie principali fonti di ispirazione” dice Fairey – da André The Giant cambiò il suo nome di battaglia in Obey e il suo sito si chiama proprio Obeygiant.com – “ho reso omaggio a un film che contiene un messaggio molto potente sul potere del consumismo e sul modo in cui le persone vengono manipolate dalla pubblicità. Uno dei principali concetti della mia campagna è proprio che l'obbedienza è la moneta più preziosa.

Raramente le persone considerano la quantità di potere che si perde nell'asservirsi ciecamente alle grandi politiche di marketing, o valutano quanto e come le loro spese riflettano la direzione in cui scelgono di trasferire il potere. In Essi Vivono, il protagonista scopre indizi e messaggi nascosti in agguato dietro cartelloni pubblicitari e commerciali, e il denaro stesso si pone così: 'Questo è il vostro dio'.”.

Il titolo della mostra del 2002 di Fairey era proprio This Is Your God, e il poster realizzato per il film richiama l'aspetto di una banconota. In Italia Farey è stato ospite lo scorso anno della galleria Mondo Bizzarro di Roma, con oltre 60 opere, tra serigrafie e pezzi unici, molte delle quali rarissime e mai viste prima in Italia.

Nel 2010 lo scrittore americano Jonathan Lethem ha pubblicato un interessante saggio su Essi Vivono (leggi).

La proiezione (in 35mm) fa parte di un evento che ha registrato il tutto esaurito: a introdurre il film è stato infatti Fairey in persona, mentre John Carpenter, impossibilitato a intervenire, ha realizzato appositamente un video di presentazione del suo film (qui di seguito).

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