TORINO 31 – Prince Avalanche, di David Gordon Green (Festa Mobile)

Prince Avalanche

Prince Avalanche rinnova la storia vecchia dei due opposti che si incontrano. Il remake americano dell'islandese Either Way è stato scritto e diretto da David Gordon Green e il cineasta ha ritrovato lo spirito indie delle sue origini dopo una serie di esperienze hollywoodiane. Il paesaggio di una foresta texana che è stata devastata da una serie di incendi è l'orizzonte per la relazione beckettiana tra Paul Rudd e Emile Hirsch, per la loro difficile ma positiva convivenza e per una rinascita inattesa.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Il film di David Gordon Green dimostra che basta una sola idea vincente per dare una spinta decisiva ad una storia vecchia. Prince Avalanche è il remake dell'islandese Either Way, che nel 2011 fece vincere il Festival di Torino al regista Hafsteinn Gunnar Sigurdsson. Questa nuova versione conserva la centralità del paesaggio ma la relazione beckettiana tra Paul Rudd ed Emile Hirsch si arricchisce dell'orizzonte di una foresta texana che è stata investita da una serie disastrosa di incendi.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

La coppia deve concentrarsi sull'azione ripetitiva e potenzialmente infinita di pitturare la segnaletica di una strada in cui passa soltanto un anziano camionista. I due sono molto diversi e si ritrovano insieme solo perchè Emile Hirsch è il fratello della fidanzata di Paul Rudd: la loro convivenza è ovviamente molto complicata. Prince Avalanche avrebbe potuto essere il solito plot sui caratteri opposti ma David Gordon Green ha scelto di tornare alle sue origini indie e ha rifiutato le strade narrative più banali. Il landscape in ricostruzione è un elemento di divisione tra i due ma ha un'influenza decisiva sulle loro scelte: il ragazzo ha poco giudizio, detesta la natura e vorrebbe spassarsela in città mentre il suo tutore ama l'isolamento, andare a pescare e montare la tenda per la notte. I momenti più significativi del film avvengono con la macchina da presa che mantiene la giusta distanza dai personaggi: è il caso di una sequenza intensa in cui lo sguardo si nasconde tra gli alberi mentre Paul Rudd entra nelle rovine di una casa e tenta di ricostruire la vita domestica precedente.

La messa in scena indugia spesso sui dettagli naturalistici e vuole legare dichiaratamente la vita che ritorna con lo stallo in cui si ritrova la loro esistenza. La coppia vede un'azzimata signora che cerca di recuperare i suoi ricordi tra le ceneri del suo salone ma David Gordon Green non precisa mai se si tratta di una persona reale o di un'apparizione. La solitudine cementa una bizzarra amicizia cameratesca che nasce attraverso la condivisione delle ansie, dei dolori e delle preoccupazioni: gli elementi di una sceneggiatura classica si disperdono in un racconto che non ha fretta, non si preoccupa di arrivare da qualche parte precisa e disinnesca continuamente il pericolo della scena madre.

Paul Rudd è abile a calarsi in un ruolo in cui ormai è specializzato: il ragazzone pignolo e ordinato che deve perdere il controllo per vivere più sereno ed appagato. Emile Hirsch è l'elemento che indirizza questa rinascita soprattutto dopo la fine de loro vincolo familiare: è evidente il suo gioco con il protagonista di Into the Wild di Sean Penn. L'avventura hollywoodiana di David Gordon Green è stata altalenante e la scrittura efficace di un film ristretto come Prince Avalanche spiega i motivi di questo difficile adattamento: il regista si trova molto più a suo agio quando deve girare per caso e ha la possibilità di sentirsi libero dagli schemi e dai doveri.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative