Tre di troppo, di Fabio De Luigi

Una commedia leggera e senza pretese affidata all’estro dei suoi interpreti. La coppia composta da Fabio De Luigi e Virginia Raffaele è affiatata e strappa qualche risata.

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Tre di troppo racconta la storia di Marco (Fabio De Luigi) e Giulia (Virginia Raffaele), una coppia felicemente senza figli che si gode la vita tra vestiti costosi, serate in discoteca e sesso sfrenato. Lui ha un barber shop per uomini single che hanno il tempo di curare il proprio aspetto, mentre lei è la capo commessa di un negozio di vestiti femminili di lusso. Amano la loro vita così com’è e lo ribadiscono ad ogni occasione, anche ai loro cari amici Anna (Barbara Chichiarelli) e Carlo (Renato Marchetti) ormai logorati ed esasperati dai figli. Dopo l’ennesimo disastro combinato da Marco e Giulia, Anna decide di lanciare una maledizione da “mamma” ai due viveurs; in questo modo la coppia si risveglia il giorno dopo con tre bambini che si ostinano a chiamarli mamma e papà. I ruoli si ribaltano e la coppia si troverà ad occuparsi di questioni che avevano evitato per tutta la vita, così il loro unico obiettivo diventerà liberarsi dei tre pargoli e tornare alla felice e tranquilla vita precedente.

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La lunga carriera cinematografica di Fabio De Luigi, iniziata curiosamente con un piccolo ruolo nell’ultimo e profetico film di Marco Ferreri dal titolo Nitrato d’argento (1996), si arricchisce con un nuovo film da regista dopo il poco riuscito Tiramisù. Il soggetto non è dei più originali; si tratta del solito evento “magico” che per qualche strano motivo stravolge l’esistenza dei protagonisti ribaltando il punto di vista e mostrando loro tutto quello che si stavano perdendo nella vita precedente. Negli ultimi tempi se ne sono visti diversi di titoli che partono da spunti simili, come La donna per me e Era ora, ma Tre di troppo si dimentica in fretta dell’aspetto sovrannaturale per concentrarsi sul tema principale del film. La maledizione diventa ben presto benedizione e in seguito previsione del futuro. Genitori si nasce o si diventa? Per Marco e Giulia sarà un graduale processo di presa di coscienza e di abitudine ai nuovi ritmi, ma il film si mantiene comunque al grado superficiale dell’essere genitori, senza approfondire le possibili difficoltà economiche o sociali del crescere tre figli nell’Italia di oggi. E soprattutto una famiglia “felice” italiana non si comporta come quelle delle pubblicità, come il balletto del finale vorrebbe farci pensare. Questo non era chiaramente l’obiettivo del film e dei suoi autori, ma avvicinarsi all’esperienza reale sarebbe servito al pubblico per empatizzare maggiormente con i protagonisti. Oltre ai genitori, sono le coppie senza figli ad uscirne in maniera stereotipata, come se fossero degli edonisti egocentrici troppo concentrati su loro stessi per concepire un figlio. Non è possibile essere felici senza il bisogno di desiderare dei figli?

Fabio De Luigi e Virginia Raffaele funzionano molto bene e sembrano davvero affiatati, sia nella prima parte in veste di festaioli che nella seconda da genitori esauriti, ma in verità è tutto il coro di comprimari a convincere fino in fondo. Barbara Chichiarelli è la mamma incinta che lancia l’anatema, Fabio Balsamo il papà all’insegna del gentle parenting, Beatrice Arnera la madre ansiosa e Marina Rocco è “Biancaneve”, la mamma perfetta e la più odiata dagli altri genitori. Si nota senza dubbio l’ottima capacità di De Luigi di selezionare e poi dirigere un buon gruppo di interpreti, qualità che ha avuto modo di sviluppare nei suoi anni davanti alla macchina da presa e che fa ben sperare per i progetti futuri.

Tre di troppo è una commedia frizzante e dal buon ritmo che si affida all’estro dei suoi interpreti per coinvolgere lo spettatore. Non ha la pretesa di affrontare il tema della genitorialità in maniera più organica e analitica, come aveva fatto per certi versi Mattia Torre in Figli, ma vuole divertire senza pensare troppo, e di questi tempi potrebbe essere il film giusto da guardare in famiglia.

 

Regia: Fabio De Luigi
Interpreti: Fabio De Luigi, Virginia Raffaele, Barbara Chichiarelli, Fabio Balsamo, Beatrice Arnera, Marina Rocco
Distribuzione: Warner Bros Italia
Durata: 107′
Origine: Italia, 2022

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3
Sending
Il voto dei lettori
2.62 (77 voti)
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