TRIESTE FILM FESTIVAL 19 – "Installazione d'amore", di Maja Weiss (Concorso)

 Forse l'autentica sorpresa di questo Trieste Film Festival, divertente film su un film a metà tra videoinstallazione, commedia brillante e operazione teorica sul digitale. Un'entusiasta atto d'amore per il cinema ed in nome del cinema.

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 Una crisi di mezza età. una donna in fuga d'amore, una sgangherata traiettoria umana che finisce dentro al bellissimo film di questa talentuosa e promettentissima regista slovena. "Instalacija Ljubezni" è forse l'autentica sorpresa di questo Trieste Film Festival, liberissima narrazione a metà tra videoinstallazione, commedia brillante e commovente storia d'amore. Una produzione che è però prima di tutto uno splendido, potente e coloratissimo film su un film, una divertente riflessione metatestuale su una storia osservata snodarsi dall'esterno e che, contemporaneamente, si guarda dall'interno, una giocosa operazione teorica sulle infinite possibilità, i rischi e le derive di ogni rappresentazione. La sesta opera della Weiss è un esperimento multiforme e significativamente denso che racchiude al suo interno ancora tanto altro: un piccolo trattato sugli scopi ed i limiti dell'arte in quanto tale, una felice intuizione sulla moltiplicazione delle cornici visive prodotte dal digitale, un'entusiasta atto d'amore per il cinema ed in nome del cinema. Un film che gioca con ideali altissimi – l'amore, l'arte – senza mai farsi prendere la mano, senza mai sbilanciarsi, senza mai crederci troppo: l'autrice, al contrario, conserva sulla sofisticata materia del film uno sguardo dissacrante, una gioia demolitrice assolutamente pura capace di frantumare, smontare e rimontare il testo in continuazione. Film postmoderno che mescola forme e linguaggi diversi con efficacia, estro, intelligenza visiva. Film non solo ironico ma anche sinceramente auto-ironico che – prima ancora dell'insulso sentimentalismo da multisala e delle insopportabili astrusità di certe opere concettuali – ride di sè e della menzogna che nasconde ogni immagine. Ride del cinema e così lo ama.

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