"Tristano & Isotta", di Kevin Reynolds

Alla caduta dell'impero romano, le tribù celtiche cercano di riorganizzarsi. La storia di un amore imperfetto si intreccia con eventi politici. Ma Reynolds conserva la propria visione degli eventi, lontano da ammiccamenti alla cronaca, e prosegue lungo un percorso fatto di conflitti tra infinitamente grande ed infinitamente piccolo.

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Non esiste una versione "originale" delle vicende di Tristano ed Isotta: la notorietà della coppia è legata al tramandarsi, nel corso dei secoli, di una leggenda medievale celtica cantata in versi come in prosa da diversi poeti di varia nazionalità. Ma non ci sono dubbi che si trattasse di una storia d'amore senza lieto fine: un melodramma puro, dal quale Reynolds estrae il succo, utilizzandolo con correttezza e disincanto per condire eventi bellici, drammi familiari, storie d'amicizia e di lealtà.
Forse anche per l'assenza di attori già affermati (J. Franco è il figlio di Goblin in cerca di vendetta, nella serie Spiderman; S. Myles ha interpretato soprattutto serie tv), Reynolds è riuscito a tenersi lontano dai manierismi e dagli ammiccamenti alla cronaca che, molto spesso, rendono indifendibili le sortite americane nel genere: specie quando si narra di antiche vicende europee. Ecco così che, negli scontri armati, la violenza viene privata della retorica divenendo credibile; le relazioni private tra i personaggi vivono più di un presupposto "spirito medievale" che della trasposizione dei corrispondenti rapporti umani moderni; gli avvenimenti insignificanti e terribili che coinvolgono contee e principati non assurgono a metafore di altre e più universali vicende, senza per questo perdere il proprio carattere di rappresentazione assoluta dell'umanità.
Come già in Montecristo, ma fin dagli inizi di Fandango, passando per Waterworld, lo sforzo di Reynolds sembra volgere al tentativo di riprodurre il vertiginoso conflitto tra l'infinitamente piccolo delle passioni personali e l'infinitamente grande dei contesti (naturali, ambientali, ma anche storici, politici) in cui tali passioni ribollono. Un conflitto in cui il singolo è destinato inevitabilmente a perdere. Una storia a finale già noto. In Tristano & Isotta un amore impossibile – cosa c'è di più oscuro del desiderare una persona e non poterla avere accanto a sé? – nasce sotto coltri di nubi che nascondono il sole, e si spegne sotto un cielo nero di notte e di morte. A secoli bui corrispondono giorni bui, per questi due amanti imperfetti.

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Titolo originale: Tristan & Isolde
Regia: Kevin Reynolds
Interpreti: James Franco, Sophia Myles, Rufus Sewell, David Patrick O'Hara, Mark Strong, Henry Cavill
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Durata: 125'
Origine: Gran Bretagna-Germania-Repubblica Ceca, 2005

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