Il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” di Reggio Calabria ha colto il sentimento collettivo di malcontento che si percepisce ascoltando i protagonisti del mondo della scuola, selezionando sette film che sono stati realizzati tutti negli ultimi due anni, segno di un’attenzione e di una necessità espressiva che ha certamente un significato, i cui autori non soltanto utilizzano il mezzo per esporre idee e raccontare storie, ma con la consapevolezza di praticare il cinema non come spettacolo, ma come “visione del mondo”, secondo le parole di Vladimir Majakovskij.

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La rassegna, con ingresso libero, è iniziata ieri alle ore 16.00 con Scuolamedia di Marco Santarelli. Con questo documentario il regista ha voluto porre l’accento sul difficile compito a cui gli insegnanti sono spesso chiamati rispondere e sulla necessità di avere una scuola dell’obbligo solida e portatrice di quei valori civici e civili di cui in questo momento avvertiamo una sempre maggior necessità e raccontare come “fare scuola pubblica” in un contesto difficile, vuol dire innanzitutto avere un progetto educativo e sociale in grado di confrontarsi con il territorio e i problemi di chi lo abita. La vita nella scuola media “Pirandello” di Taranto viene raccontata attraverso l’osservazione diretta di fatti e situazioni che si sviluppano nelle classi, nei corridoi, in presidenza e in segreteria.

Dalla crisi della scuola media si arriva a quella dell’Università e la crisi dell’Università, che è cronaca di questi giorni, affonda le sue radici nella scuola dell’obbligo. Così, Mercoledì 6 Aprile presso la Sala "A. Quistelli" dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria alle ore 9.30 sarà proiettato di Youngstown. Un’altra volta, un’altra onda. di Manuela Costa e Maurizio ‘Gibo’ Gibertini. Il film, unico documento circolante sul movimento antagonista universitario, cerca di seguire quest’onda sfuggente che non si sa mai dove si possa infrangere, dal G8 universitario di Torino all’assedio al Senato. L’Onda è ovunque, nelle parti di “fiction” in cui due studenti-lavoratori fuorisede raccontano le loro difficoltà del presente e le loro paure per il futuro, nel reportage dei vari cortei ed occupazioni e nei filmati d’archivio, gli antecedenti storici di questo movimento, come i festival del proletariato giovanile o le rivolte studentesche nella Bologna del ’77.

Seguiranno sempre presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “R. Piria” di Reggio Calabria alle ore 16.00: Lunedì 11 Aprile Sotto il Celio Azzurro di Edoardo Winspeare, lunedì 18 Aprile Signori professori di Maura Delpero, mercoledì 27 Aprile La classe docente va in paradiso di Valentina Giordano e Per chi suona la campanella di Alessandro Di Gregorio e Emiliano Sacchetti. Mercoledì 4 Maggio al Liceo Scientifico “R. Piria” di Rosarno alle ore 9.00 sarà proiettato Una scuola italiana di Andrea Loy e Giulio Cederna. Lunedì 9 Maggio presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura di Locri sempre alle ore 9.00 si potrà vedere Per chi suona la campanella di Alessandro Di Gregorio e Emiliano Sacchetti.

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