Un Presidente per Cannes: Steven Spielberg
Il regista di Lincoln presiederà la giuria della 66° edizione del Festival, in programma dal 15 al 26 maggio. "Cannes è il più prestigioso di tutti i Festival e continua a considerare il cinema come un'arte che trascende le culture e le generazioni. La mia ammirazione per il modo con cui difende il cinema internazionale è totale"
Ha portato sullo schermo il Presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln. E ora sarà lui un altro Presidente, stavolta di giuria per il 66° Festival di Cannes, in programma dal 15 al 26 maggio.
"Cannes è il più prestigioso di tutti i Festival – ha sottolineato il regista – e continua a considerare il cinema come un'arte che trascende le culture e le generazioni. La mia ammirazione per il modo con cui difende il cinema internazionale è totale".
Per Gilles Jacob, Presidente del Festival "Spielberg è una presenza regolare a Cannes. Qui ha presentato Sugarland Express e Il colore viola ma anche E.T. che ho mostrato in prima mondiale nel 1982 e da allora si è creato un legame molto solido. Poi ho spesso chiesto a Steven di fare il Presidente della giuria ma ogni volta mi rispondeva che stava girando. Poi quest'anno, quando mi ha detto: "E.T. telefono casa" ho capito e ho risposto: finalmente!".
Chiude Thierry Frémaux, Delegato Generale del Festival: "Con Spielberg c'era già un accordo di base da due anni e ha saputo rendersi disponibile per essere il Presidente della Giuria. Quando l'ho sentito queste settimane, ho avvertito il suo entusiasmo. I suoi film ma anche il suo impegno lo rendono uno dei più grandi cineasti di Hollywood e noi siamo fieri di accoglierlo".