L'uscita in Italia è prevista alla fine di ottobre, ma nel frattempo il bellissimo Un Prophète di Jacques Audiard, già vincitore del Gran Premio della Giuria all'ultimo Festival di Cannes, verrà distribuito anche in territorio statunitense in vista della campagna per l'Oscar 2009. La Francia ha infatti deciso che sarà il film di Audiard a concorrere nella categoria "Miglior film straniero". Per l'Italia la scelta è ricaduta su Baaria di G. Tornatore, mentre la Germania ha deciso di puntare sulla palma d'oro White Ribbon di M. Haneke. Audiard, già autore in passato di perle assolute come Sulle mie labbra e Tutti i battiti del mio cuore, ha probabilmente realizzato con Un Prophete il suo capolavoro: un dramma carcerario che alterna momenti di violenza mescolati a una poesia intimista assolutamente inconsueta e sorprendente.