"Under the Skin": Glazer scelse prima Brad Pitt

Poi la svolta con Scarlett Johansson

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Sono passati nove anni tra il secondo film Birth – Io sono Sean (2004) ed il terzo Under the Skin (2013) firmati dal regista britannico Jonathan Glazer.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il film presentato in Concorso all’ultimo Festival di Venezia ha davvero impegnato per tutto questo tempo il regista? Glazer ha così risposto sulle pagina del The Gardian: «Mi piacerebbe dire di essere stato coinvolto o aver realizzato altri progetti. Ho lavorato duramente per fare in modo che entrambe le opzioni accadessero». Il regista continua «ho avuto un terzo figlio a cui ho dedicato il mio tempo, ma devo dire che realizzare questo film è stato un processo molto lungo, utile per scoprire esattamente di cosa si trattasse, per poi trovarne il giusto linguaggio attraverso il queale esprimerlo. Scriverlo dunque ha richiesto una tempistica lunga e poi c’era la questione dei finanziamenti».

Problematiche comuni a molti registi internazionali, ma non è tutto qui. Sembra infatti che il progetto iniziale di Under the Skin fosse del tutto diverso: lavorando assieme al co-sceneggiatore Walter Campbell nell’adattamento del romanzo omonimo di Michael Faber, da cui gran parte del film trae ispirazione, la storia avrebbe dovuto ruotare attorno alla figura di un alieno (o diversi alieni) intento a mietere vittime nella campagna scozzese. Nella fattispecie si sarebbe dovuto incentrare su una coppia di contadini scozzesi: ovviamente alieni sotto mentite spoglie. Il ruolo di uno dei due era stato affidato a Brad Pitt ma non si riuscirono a reperire i finanziamenti. L’epifania è arrivata quando Glazer è uscito dal loop del primo concept pensando di raccontare la storia dal punto di vista di un unico alieno «Ci sono voluti degli anni per arrivare a quest’idea e, ad un tratto, tutto è divenuto così ovvio!». Il primo script con Pitt è stato tagliato e ricucito arrivando al 2014 con un risultato assolutamente diverso, tanto che l’alieno in questione è in realtà una “her”: Scarlett Johansson.

 

(s.p.)

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array