“Paul dovette confrontarsi con quello che aveva sempre saputo: avrebbe perso questo combattimento, avrebbe perso di brutto. Ma gli andava bene così. Era al di là di vincere o perdere, adesso. Era il desiderio e la volontà di affrontare il mondo con i pugni alzati, muovendosi sempre in avanti. Era dare tutto se stesso senza esitazioni o paura.”
Craig Davidson
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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING
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Vi proponiamo un video tratto dal capolavoro misconosciuto di
Walter Hill (
I guerrieri della notte,
48 ore,
Ancora vivo),
Undisputed, storia dell'incontro fra il pugile Monroe Hutchen (
Wesley Snipes, anche produttore del film), campione imbattuto della prigione di Sweetwater, e George “Iceman” Chambers (
Ving Rhames), campione dell'“altro mondo” fuori dalle mura del carcere. In queste ultime sequenze,
Peter Falk, che interpreta l'organizzatore dei match all'interno della prigione, esprime magnificamente l'essenza del pugilato, e perché no, della vita:
“This, this is a thing of beauty, a great thing of beauty. Two guys fighting to the finish but just one guy wins because he's the better man and that's what the Goddamn sport's about” (questa, questa è la bellezza, un grande esempio di bellezza. Due ragazzi che combattono fino alla fine, eppure solo uno vince perché è il migliore e questo è tutto ciò che riguarda questo dannato sport).
La citazione in calce al video è un omaggio allo scrittore canadese
Craig Davidson e al suo primo romanzo,
Fighter, la cui eventuale trasposizone cinematografica non dovrà essere confusa col futuro
The fighter di
David O. Russell (
I heart huckabees,
Three kings,
Amori e disastri), sulla vita del pugile americano “Irish” Micky Ward (
Mark Wahlberg). Sarà invece
Jacques Audiard (
Un prophète,
Tutti i battiti del mio cuore,
Sulle mie labbra) ad adattare per il grande schermo
Ruggine e ossa, una raccolta di racconti pubblicata da Davidson nel 2005, che secondo il regista francese ha le carte in regola per poter diventare un film
“scuro e tragico”.
Nella foto, Davidson prima e dopo un ciclo di steroidi anabolizzanti assunti per immedesimarsi nel protagonista del suo romanzo.
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