Uomini di parola
di Fisher Stevens
Titolo originale: Stand Up Guys
Interpreti: Al Pacino, Christopher Walken, Julianna Margulies, Mark Margolis, Katheryn Winnick, Vanessa Ferlito, Alan Arkin, Addison Timlin, Rick Gomez, Bill Burr, Weronika Rosati, Eric Etebari, Aliya Astaphan, Yorgo Constantine
Origine: USA, 2013
Distribuzione: Koch Media
Durata: 95’
Val (Al Pacino – Ogni maledetta domenica, Insomnia, Il mercante di Venezia), veterano del crimine, è finalmente un uomo libero. Scontati i 28 anni di pena detentiva, il galeotto è atteso dal migliore amico Doc (Christopher Walken – Il mistero di Sleepy Hollow, Prova a prendermi, Domino). I due rispettabili criminali, che per anni hanno rifiutato di tradirsi, si mettono alla ricerca di un altro ex compagno di giochi pericolosi, Hirsch (Alan Arkin – Gattaca, Eros, Argo). All’insegna di una notte di glorie e sballi tra sniffate, bordelli e inseguimenti, l’unica libbra che fa oscillare il pendolo dell’amicizia è una taglia sulla testa di Val, l’ultima missione di Doc.
Sugli schermi italiani, dopo essere passato dal Chicago International Film Festival e dal Mill Valley Film Festival, approdato poi al Petruzzelli di Bari con la partecipazione di Giancarlo Giannini, Uomini di parola è un’action comedy che fa sfoggio di un cast stellare, diretto dal Premio Oscar Fisher Stevens (The Cove. La baia dove muoiono i delfini) e sceneggiato dal giovane Noah Haidle. Al di là di un testo da colpi e rimbalzi, il vero fulcro della pellicola sembra il passaggio di testimone tra un mattatore del cinema e l’altro: tre "stund up guys", come suggerisce il titolo, che possono fare la differenza. Il film è stato candidato a un Golden Globe per la canzone Not Running Anymore di Jon Bon Jovi.
(M.G.)