Uscito il trailer di Zero Day, la serie con Robert De Niro

Rilasciato il trailer della miniserie thriller targata Netflix che uscirà il 20 febbraio 2025 e sarà diretta Lesli Linka Glatter. Racconta di un’America devastata da un attacco informatico

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Zero Day è la nuova serie televisiva targata Netflix, dal 20 febbraio 2025 sulla piattaforma. Ideata da Eric Newman (sceneggiatore di Narcos) e Noah Oppenheim (tra gli autori di Today Show), è diretta dalla regista di Homeland Lesli Linka Glatter e ha come protagonista Robert De Niro; tutti loro sono anche produttori esecutivi. Oltre a De Niro, nel cast principale figurano Lizzy Caplan, Jesse Plemons, Joan Allen, Connie Britton e Angela Bassett.

Il trailer italiano, diffuso il 22 gennaio 2025, ci catapulta in un America ferita e terrorizzata. Lo Zero Day è il giorno dell’attentato informatico, come ci ricorda il protagonista George Mullen all’inizio del video: tremilaquattrocentodue persone sono morte, e l’America esige giustizia. Il trailer inizia quindi sulle rovine di quella strage, e il conferimento da parte della Presidentessa degli Stati Uniti dei pieni poteri giuridici a Mullen per vendicare le vittime dei cyber-terroristi e arrestare i colpevoli. Tuttavia, man mano che il video prosegue, i dubbi sorgono: Mullen è davvero in grado di sostenere un peso simile? E perché i terroristi sembrano accusarlo di qualcosa nel suo passato? Intrighi, dubbi e sollevazioni popolari convergono verso la fine del trailer, mostrando quella che potrebbe essere una serie ricca di suspense.

Zero Day sembra essere un thriller politico diviso in sei episodi di un’ora ciascuno e ambientato ai giorni nostri. La scelta di dare al personaggio protagonista i pieni poteri statali potrebbe essere molto interessante, anche perché il trailer sembra prendere in considerazione il mondo del complottismo. A confermare l’ipotesi, è il coinvolgimento di Michael S. Schmidt, un giornalista americano del New York Times specializzato in sicurezza nazionale. Inoltre, le premesse della serie sono simili alla nascita di Gilead, la Nazione distopica di The Handmaid’s Tale.


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