Venerdì 23 Giugno la splendida Piazza Vecchia ha avuto l'onore di ospitare la serata inaugurale del  Festival Internazionale del cinema d'arte giunto ormai alla sua quinta edizione. Come ogni anno il festival si ripropone come momento di incontro tra cinema, arte e cultura, un legame che quest'anno è stato ancora più evidente grazie alle suggestive ambientazioni scelte per la manifestazione. Fanno infatti da cornice al festival Piazza Vecchia, location principale e in cui le proiezioni e gli spettacoli avverranno all'aperto, l'ex Ateneo e il Museo Storico di Bergamo.

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La serata si è aperta con il saluto del presidente del festival Claudia Sartirani che ha sottolineato come proprio il linguaggio universale del cinema sia in grado di mostrare l'arte superando i confini nazionali per creare dei ponti di collaborazione, non solo artistici ma anche sociali e culturali.

Grande spazio anche quest'anno verrà infatti dedicato alla promozione della cinematografia, della storia e della cultura dei paesi gemellati: Polonia e Slovacchia che allestiranno una mostra a loro dedicata e del paese ospite che per questa quinta edizione sarà il Venezuela. Sono infatti intervenuti alla serata in visita ufficiale l'ambasciatore Rodrigo Osvaldo Chaves Samudio, il consigliere Luis Montiel e il console generale Miriam Castellanos. Grande ospite della serata Roman Chalbaud, uno dei più rappresentativi registi Venezuelani, che ha ricevuto l'Award alla carriera e che il 27 giugno proietterà il film "il gregge  degli angeli". Un premio consegnato ad uno dei registi di maggiore avanguardia nella cinematografia nazionale che ha saputo raccontare anche quella frangia di emarginati di solito esclusi dalla sfera di una vera arte e che ha saputo coniugare, all'interno della sua opera, numerosi temi: la sessualità, il potere, la realtà popolare, nazionale e urbana.

E' seguita la proiezione del film restaurato S.Tarcisio Martire, un film reperto sicuramente raro appartenente ad un insieme di film religiosi prodotti tra il 1897 e il 1914 poco ricordati dalla storia del cinema e quasi tutti perduti. La pellicola è stata scoperta dalla famiglia Varini di Tenero, Locarno, ed è stata restaurata dalla Radio Televisione Svizzera Italiana con la collaborazione dell'Istituto Statale d'Arte di Giussano (Milano).

 Hanno presenziato l'evento, Attilio Mina ,docente di "Tecniche comunicazioni visive" dell'istituto ISA di Giussano,Gabriele Allevi, direttore del museo Bernareggi, e Ettore Maffioletti, redattore della sezione culturale dell'Eco di Bergamo.

A termine della proiezione il pubblico ha avuto modo di incontrare Francesco Carnelutti, attore della grande produzione internazionale Il Codice Da Vinci che durante la serata, grazie alla all'alta capacità mimica e gestuale dimostrata nell'interpretazione di un personaggio difficile nel film "Amore senza filtro" in gara per il concorso SOTTOVENTI ha ricevuto il premio speciale per la miglior interpretazione.

La serata si è conclusa con lo spettacolo del gruppo Sabor Latino, momento musicale presentato dal paese ospite.

Durante la serata al  museo storico sono stati proiettati numerosi cortometraggi in una serata dedicata al Tropfest, uno dei più grandi festival di cortometraggi al mondo, appuntamento di riferimento per ogni filmmaker australiano e non solo.

L'ex Ateneo ha invece ospitato lo spazio Sat 2000 con la proiezione dei film fuori concorso "TESORI D'ARTE SACRA", un viaggio attraverso il ricchissimo patrimonio culturale italiano.

Per la serata di domani è prevista una serata speciale- evento culturale dedicata alla Polonia, paese gemellato per questa edizione,  e a seguire la proiezione di due film in concorso per il CINEMA D'ARTE: "Gli dei, la memoria e gli eroi" di Vittorio Nevano e "Silvia Mangano. Il profumo delle primule" di Giorgio Treves.

Si ricorda che tutte le serate inizieranno alle 21.15 e che l'ingresso è gratuito.

FESTIVAL E SOLIDARIETA' INSIEME A HÉRA E CESVI.

Non solo un Festival all'insegna dell'Arte, della cultura e dello spettacolo, ma anche della solidarietà. Héra Servizi Immobiliari, marchio della holding Pittini Group Italia, sponsor ufficiale per il terzo anno consecutivo della V edizione del Festival Internazionale del Cinema d'Arte di Bergamo, continua a promuovere un grande progetto di solidarietà sviluppato lo scorso anno in collaborazione con l'organizzazione umanitaria CESVI, finalizzato alla creazione di un centro educativo polivalente nelle favelas di Manguinos (Rio de Janeiro): La Casa del Sorriso. Questo il nome della struttura, offrirà a 1000 bambini e ragazzi delle favelas un'importante opportunità di formazione e di svago che si pone in alternativa alla vita di strada e al reclutamento nelle gang al soldo della criminalità locale

Per qualsiasi eventuale informazione o chiarimento potete contattare i seguenti numeri:

Claudia Sartirani 335/6693127

Roberta Petroboni 340/5990945

Viviana La Colla 333/2579684    

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