Vanishing On 7th Street: Brad Anderson dopo il black out
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Brad Anderson, regista di Session 9, L'uomo senza sonno, Transsiberian sarà al 35° Festival di Toronto (9-19 settembre) nella sezione di mezzanotte con Vanishing On 7th street, thriller postapocalittico che segue un piccolo gruppo di sopravvissuti a un misterioso black out che provoca la sparizione dell'intera popolazione mondiale.
Sembra che l'unica chance sia restare vicini a una sorgente di luce, così i superstiti (Hayden Christensen – Jumper, New York, I Love You, Thandie Newton – RocknRolla, John Leguizamo – La terra dei morti viventi, E venne il giorno, Miracolo a S. Anna, Repo Men, e il giovanissimo Jacob Latimore) si rifugiano in una vecchia taverna alimentata da un generatore, lottando contro il panico e le paure personali e collettive.
Plot classico che potrebbe piacere a Stephen King: girato a Detroit e scritto da Anthony Jaswinski, cupo anche grazie alla fotografia di Uta Briesewitz, già collaboratrice per Session 9, il film sembra abbracciare le atmosfere di Ai confini della realtà,
The Mist e di un piccolo film canadese del 2008 ingiustamente latitante in Italia: Pontypool di Bruce McDonald (una lista dei post-apocalyptic movies del 21° secolo).
Ultimamente Brad Anderson si è dedicato alla regia televisiva per le serie tv HBO Treme e Boardwalk Empire (quest'ultima con Steve Buscemi e Michael Pitt, pilot di Martin Scorsese).
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