Vedute sull´invisibile

Gli occhi dischiusi, il mondo rivelato

A cura di Jean-Charles Fitoussi

 

Il cinematografo nasce come strumento per vedere e diventa in seguito strumento per vedere e udire. Prima ancora di raccontare una storia, esso offre alla vista e all´udito delle realtà, che altrimenti non potrebbero essere né viste né udite. Ecco, vi è un certo piacere, o meglio, una gioia, da percepire. Esistono film che sembrano rivelarci il mondo come ad un neonato. Ciò che è familiare diviene bizzarro, ogni cosa appare nuova. Eppure, quel mondo esisteva ancor prima che entrassimo in sala! Era lì, seppure non visto. Il cinematografo diventa perciò un nuovo organo sensoriale: prima di esso, eravamo in qualche modo ciechi. Sentivamo meno, vedevamo meno. Non solo ci permette di riscoprire quella realtà che ignoriamo pur avendola costantemente sotto gli occhi – che poi, in fondo, è il motivo per cui è stato inventato – esso riesce a volte a rivelare ciò che nessun occhio né orecchio ha mai rilevato: ecco il miracolo di un´arte del senso capace di rendere visibile l´invisibile, udibile l´inaudibile, sensibile l´ineffabile. La presente selezione, lungi dal voler essere esaustiva, costituisce uno scorcio sulle potenzialità rivelatrici dell´arte cinematografica. Sono approcci diversi, di ogni genere, irriducibili, ma che da Keaton ad Antonioni, da Bresson a Cavalier, Straub, Green, Buñuel o Tarkovskij, si incontrano su un punto: non finiremo mai di scoprire questo mondo che chiamiamo "nostro", un mondo che rimarrà sempre strano, affascinante e incerto.

 

Mercoledì 9 marzo

– Ore 20.00: Io… e la scimmia – di Edward Sedgwick e Buster Keaton

– Ore 22.00: Blow up – di Michelangelo Antonioni

 

Giovedì 10 marzo

– Ore 20.00: L´argent – di Robert Bresson

– Ore 22.00: Dalla Nube alla Resistenza – di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub (in presenza di Mylène Bresson e Adriana De Santis)

 

Venerdì 11 marzo

– Ore 20.00: Lancillotto e Ginevra – di Robert Bresson (omaggio a Humbert Balsan – in presenza di Mylène Bresson e Adriana De Santis)

– Ore 22.00: Stalker – di Andrej Tarkovskij

 

Giovedì 17 marzo

– Ore 20.00: La via lattea – di Luis Buñuel

– Ore 22.00: Mosè e Aronne – di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet

 

Venerdì 18 marzo

– Ore 20.00: Le Pont des arts – di Eugène Green

– Ore 22.00: Processo di Giovanna d'arco – di Robert Bresson

 

Domenica 20 marzo

– Ore 17.00: Diario di un Ladro. Pickpocket – di Robert Bresson (in presenza del regista)

– Ore 19.00: Thérèse – di Alain Cavalier

 

 

Informazioni

Biglietto                                intero     5 €                                         ridotto 3,50 €

 

Contatti

Florence Hérubel                    f.herubel@villamedici.it                         tel. 06 67 61 221

 

Ufficio stampa

                                               stampa@villamedici.it                           tel. 06 67 61 291

 

Per ricevere il programma delle attività culturali dell´Accademia di Francia, potete inviare la Vostra richiesta al nostro ufficio stampa.

 

Académie de France à Rome

Villa Medici

Viale Trinità dei Monti 1

00187 Roma

tel: 06 67611

www.villamedici.it

 

 

Io… e la scimmia (The cameraman) – di Edward Sedgwick

1928 – USA (1h10)

Con Buster Keaton, Marceline Day e Harold Goodwin

copia 16mm – film muto, cartelli in italiano

 

Un fotografo, per avvicinare una ragazza di cui si è innamorato, tenta di farsi assumere come cameraman negli studios cinematografici dove lei lavora come segretaria. Non riesce a combinare nulla di buono ma, proprio quando sembra deciso ad abbandonare il lavoro, una scimmietta, che ha ripreso per caso due scene interessantissime, gli apre inaspettatamente le porte del successo.

Keaton offre qui, oltre che un cinema molto divertente, uno spunto di riflessione sulla sua pratica cinematografica.

 

Blow up – di Michelangelo Antonioni

1966 – Gran Bretagna / Italia (1h50)

Con David Hemmings, Vanessa Redgrave, Sarah Miles e Peter Bowles

copia 35mm – versione italiana

 

Nel patinato mondo della società consumistica londinese degli anni Sessanta, dove regnano solitudine e indifferenza, un giovane fotografo di moda scatta alcune fotografie ad una coppia in un parco. Ingrandendo le foto in camera oscura, si accorge di un particolare, che gli era sfuggito durante lo scatto…

Palma d'oro al XX festival di Cannes (1967) e nomination all'Oscar per la regia, soggetto e sceneggiatura.

 

L'Argent – di Robert Bresson

1982 – Francia (1h25)

Con Christian Patey, Caroline Lang e Sylvie Van Den Elsen

copia 35mm – VO (francese) – sottotitoli italiano

 

Un commerciante rifila una banconota falsa, che uno dei suoi commessi ha incautamente accettato, ad un giovane operaio cliente del proprio negozio. Lo sventurato sarà accusato di complicità in rapina, perderà il lavoro e finirà in prigione.

 

Dalla Nube alla Resistenza (De la nuée à la Résistance) – di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub

1979 – Italia / Francia (1h44)

Con Olimpia Carlisi, Guido Lombardi e Lori Pelosini

copia 35mm – VO (italiano)

 

I rapporti tra gli uomini e gli dei nell´Italia antica, durante la Resistenza e nel capitalismo dell´Italia moderna. Un´interpretazione della storia attraverso i testi di Cesare Pavese.

 

Lancillotto e Ginevra (Lancelot du Lac) – di Robert Bresson

1974 – Italia / Francia (1h35)

Con Luc Simon, Laura Duke e Charles Balsan

copia 35mm – VO (francese)

 

I Cavalieri di Re Artù, guidati dal valoroso Lancillotto alla ricerca del sacro Graal – la mitica coppa contenente il sangue di Cristo -, vengono via via decimati nel corso di violentissime battaglie. La sanguinosa guerra si conclude con il ritorno al castello, ove aleggia un´atmosfera di disperazione. I cavalieri sono scoraggiati e costretti all'inazione; lo stesso Lancillotto è smarrito: crede che Dio abbia voluto punirlo a causa del suo amore per la regina Ginevra. Alcuni dei cavalieri sono decisi a riprendere la ricerca e tornare a combattere. Ma altri, al seguito dell´ ambizioso e invidioso Mordred, vedono un´occasione per liberarsi di Lancillotto.

 

Stalker – di Andrei Tarkovskij

1979 – Russia (2h41)

Con Alissa Feindikh, Alexandre Kaidanovski, Anatoli Solonitsyne

copia 35mm – VO (russo) – sottotitoli italiano

 

Stalker, una specie di guida, conduce un fisico e uno scrittore nella « zona », ossia un vasto no man's land dove un tempo precipitò un grosso meteorite. Questo territorio custodisce un segreto: la camera dei desideri, che esaudisce le volontà di coloro che vi penetrano.

 

La via lattea (La Voie lactée) – di Luis Buñuel

1969 – Francia-Germania Ovest-Italia (1h42)

Con Michel Piccoli, Laurent Terzieff, Paul Frankeur, Alain Cuny e Jean-Claude Carrière

copia 16mm – versione italiana

 

Due vagabondi, un giovane ateo e un vecchio credente, partono dalla Francia verso il santuario di Santiago de Compostela, in Spagna. Il loro viaggio sarà costellato da incontri fortuiti che li ricondurranno ai diversi momenti della storia delle eresie della religione cristiana.

 

Mosè e Aronne (Moïse et Aaron) – di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet

1974 – RFT/Italia/Austria/Francia (1h45)

Con Reger Lucs, Werner Mann, Eva Csapo, Ladislav Illavsky, Gunther Reich e Louis Devos

copia 35mm – VO (italiano)

 

Conflitto tra Mosè, appena tornato dai quaranta giorni di colloquio con Dio sul monte Sinai e tutto concentrato sulla fede, e suo fratello Aronne che ha invece una visione realista del mondo. Il popolo è presente in forma di coro.

 

 

Le pont des arts – di Eugène Green

2004 – Francia (2h06)

Con Natacha Régnier, Adrien Michaux, Alexis Loret, Denis Podalydès e Olivier Gourmet

copia 35mm – VO (francese)

 

Parigi, fine anni´ 70. Pascal rifiuta di piegarsi all´adempimento dei suoi studi, mettendo a repentaglio la pianificata laurea in filosofia. È deciso al suicidio ma sentendo la voce di Sarah, una giovane cantante barocca, che non incontrerà mai se non sottoforma di visione, ritorna sui suoi passi. L´amore tra i due si consumerà aldilà del confine con la morte.

 

Processo di Giovanna d'arco (Procès de Jeanne d'arc) – di Robert Bresson

1962 – Francia (1h05)

Con Florence Delay – Carrez, Jean-Claude Fourneau, Jean Gilibert, Roger Honorat e Marc Jacquier

copia 35mm – VO (francese) – sottotitoli italiano

 

Una attenta e meticolosa ricostruzione del processo intentato a Giovanna d'Arco, accusata di eresia e stregoneria e infine condannata al rogo. In questo film Giovanna appare, più che come eroina popolare, come una donna libera, capace di tener testa ai giudici, pur esprimendosi con eleganza.

Premio speciale della Giuria al festival di Cannes del 1962.

 

Diario di un ladro. Pickpocket (Pickpocket ) – di Robert Bresson

1959 – Francia (1h15)

Con Marika Green, Martin Lasalle, Pierre Leymarie e Dommique Zardi

copia 35mm – VO (francese) – sottotitoli italiano

 

Michel, giovane parigino diventato borsaiolo unicamente per vizio e gusto del rischio, si lascerà toccare dall´amore per una ragazza madre.

 

Thérèse – di Alain Cavalier

1986 – Francia (1h40)

Con Catherine Mouchet, Hélene Alexandridis, Sylvie Habault e Aurore Prieto

copia 35mm – VO (francese)

 

Thérèse Martin, nata nel 1873 ad Alencon, ed entrata appena sedicenne nel convento di Lisieux seguendo l'esempio delle sue due sorelle, fu elevata agli altari nel 1925 col nome di Santa Teresa di Lisieux.

Premio speciale della giuria al festival di Cannes.