VENEZIA 64 – "La graine et le mulet" di Abdellatif Kechiche (Concorso)
Il terzo film di Kechiche è una pellicola ricca di affreschi privati che diventano pubblici, impeccabile in concretezza registica, sorprendente per come riesce a creare ritmo ed emozione con pazienza quasi chirurgica, abbandonando lo spettatore, dopo una estesa prima parte introduttiva, a un’ultima ora straordinaria per intensità e orchestrazione di eventi
Dopo il sorprendente La schivata, Kechiche giunge al suo terzo film con una pellicola che ne conferma il talento assoluto di narratore e fine antropologo. Non che La graine et le mulet
La graine et le mulet è un film ammirevole e allo stesso tempo instancabile per la sua incessante brama di raccontare, senza impedire al superfluo di farsi Cinema. Colpiscono soprattutto la complessità stratificata con cui sfiora ambienti e psicologie e la grande capacità di raccontare il gruppo etnico senza scivolare nel clichè, ma anzi immergendo l’opera nell’umanità più vera. Come fosse un work in progress fatto di tentativi, monologhi, parole e sospiri, sentimenti implosi e vigorie improvvise, dove l’affettuoso ritratto di una generazione e di un microcosmo culturale rivendica la propria esistenza a oltranza all’interno del film stesso. Ecco allora che la sua prolissità (151 minuti), l’incedere di intere sequenze dialogate che spesso sembrano interminabili, finiscono con l’essere tutti elementi fondamentali e meravigliosamente necessari nel loro evidente squilibrio, perché figli di un percorso extrafilmico e di un’idea di racconto cinematografico che proprio non riesce a non amare le storie e i volti che racconta, impedito a staccarsene e ad abbandonare il soggetto (e il progetto) filmato. Cinema di affreschi privati che diventano pubblici, impeccabile in concretezza registica, sorprendente per come riesce a creare ritmo ed emozione con pazienza quasi chirurgica, abbandonando lo spettatore, dopo una estesa prima parte introduttiva, a un’ultima ora straordinaria per intensità emotiva e orchestrazione di eventi.