Venezia 65 – Anteprime: "Melancholia", di Lav Diaz
"Che la vita sia forse solo un processo di confronto col dolore dell'uomo?" Dopo Death In The Land Of Encantos dello scorso anno (Menzione Speciale), il giovane regista e scrittore filippino Lav Diaz porta a Venezia, a chiudere la sezione Orizzonti, il suo cinema assoluto: Melancholia, più di sette ore (

MELANCHOLIA
Cast: Note
Raul Arellano (già in Batang West Side, diretto da Lav Diaz nel 2001)
Angeli Bayani
Perry Dizon
Roeder Camañag
Dante Perez
Malaya
Soliman Cruz
Note:
L’inaugurazione della sezione Orizzonti, che presenta film in arrivo da Stati Uniti, Italia, Messico, Russia, Brasile, è affidata a un altro film filippino, girato in digitale: Jay di Francis Xavier Pasion, recentemente premiato al Cinemalaya Independent Film Festival 2008 come miglior film, uno sguardo a metà tra documentario e fiction sul tema della manipolazione dei media (qui il trailer).
A Lav Diaz e al cinema filippino è stato dedicato un omaggio all’interno del 23° Torino Film Festival (2005), una retrospettiva che presentava anche sei titoli di Lino Brocka.
Filmografia di Lav Diaz:
Banlaw (Cleance, cm, 1985)
Step No, Step Yes (video, cm, 1988)
Serafin Geronimo: kriminal ng Baryo Concepcion (The Criminal of Barrio Concepcion, 1998)
Hubad sa ilalim ng buwan (Naked Under the Moon, 1999)
Hesus rebolusyunaryo (Jesus Revolutionary, 2002).
Batang West Side (
Ebolusyon ng isang pamilyang pilipino (Evolution of a Filipino Family, 2005)
Imahe nasyon (seg."Nang Matapos Ang Ulan”, 2006) – il trailer
Ikalawang aklat: ang alamat ng prinsesang bayawak (Heremias, 2006)
Kagadanan Sa Banwaan Ning Mga Engkanto (Death In The
Melancholia, 2008