VENEZIA 66 – "Le scelte che faccio sono misteriose anche per me". Incontro con Van Dormael

sarah polley in mr nobody di van dormael

Si è tenuta oggi la Conferenza Stampa del film in concorso Mr Nobody. Hanno partecipato il regista Jaco Van Dormael, l’attore Jared Leto, le attrici Diane Kruger, Sarah Polley e Linh Dan Pahm, insieme al produttore Philippe Godeau.

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sarah polley in mr nobody di van dormaelCi può spiegare cosa le è piaciuto di questa esperienza?

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Kruger: sono arrivata tardi nel partecipare alla lavorazione del film; è stato bello vedermi come una giovane ragazza. La cosa che mi ha colpito di più è che chiunque può identificarsi nei personaggi di questo film, soprattutto quando sono giovani. Ci fanno ricordare le nostre prime esperienze, le nostre scelte. Qualsiasi vita ha un significato, non bisogna mai avere rimpianti. È questo che mi ha attratto della sceneggiatura.

Leto: è una delle sceneggiature più belle che abbia mai letto. Ero molto entusiasta di lavorare con Jaco che considero uno dei registi migliori al mondo.

Come ha concepito l’idea di questo film?

Van Dormael: le scelte che faccio sono misteriose anche per me, come mi succede spesso non so perché mi piace o no qualcosa. Di solito scelgo le cose che mi emozionano. In questo caso trovo che gli attori siano fantastici. Per quanto riguarda la regia cerco sempre di andare verso il piacere ed evitare le paure.

È vero che ha ideato questo film in una versione più lunga e che ha dovuto tagliare alcune parti? Per le attrici: il regista come vi ha spiegato i personaggi da interpretare?

 Van Dormael: un film è una miscela di arte e denaro, spesso i punti di vista del regista e degli investitori divergono; è un momento difficile, il film è un prodotto che va protetto, quando poi viene mostrato sullo schermo allo spettatore torna ad essere un’opera d’arte. Ho voluto fare un film che rappresentasse la vita e la vita è una cosa estremamente complessa.

Polley: Jaco mi ha fatto capire come dovevo sentirmi per interpretare il mio personaggio, una donna che vive in una bolla, una donna infelice della propria vita e che ha paura di rapportarsi con gli altri Vedere Jaco nel suo lavoro è stato molto utile, ho imparato molto dal suo modo di lavorare e questo mi aiuterà nei miei prossimi lavori come regista.

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