Venezia 66 – l'ultimo saggio di Tullio Kezich

In anteprima alla Mostra la raccolta delle  sue critiche pubblicata dall’Eni 

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I giornalisti cinematografici del Sngci promuovono domani alla Mostra un incontro su Pietro Bianchi con l’ultimo saggio firmato da Tullio Kezich e con i primi 12 minuti del documentario in via di realizzazione, sulla figura e l’opera del critico. 

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È un doppio ricordo l’incontro che il Sindacato dedica con l’Eni, che presenta in anteprima il libro appena pubblicato, e l’Associazione Laminarie (che sta producendo il documentario) a Pietro Bianchi, il grande critico al quale è dedicato il Premio che i giornalisti cinematografici  consegnano ogni anno al Lido in collaborazione con la Mostra
L’appuntamento domani, martedì 8 Settembre ore 11.30 allo spazio Cinecittà Luce – Hotel Excelsior (Lido).
 
Partecipano all’incontro, con Laura Delli Colli, presidente, e Romano Milani, Segretario generale del SNGCI, Lucia Nardi, responsabile iniziative culturali dell’Eni, Bruna Gambarelli, Direttrice dell’Associazione Laminarie di Bologna e un testimone speciale del rapporto tra Bianchi e Kezich come Sergio Toffetti che da conservatore della Cineteca Nazionale del Csc ma soprattutto da autentico cultore dell’opera di Pietrino Bianchi ha supervisionato l’operazione editoriale dell’Eni e materialmente raccolto, come grande amico di Kezich, la sua introduzione al libro, ancora inedito.
 
Il libro: È la raccolta di un decennio significativo di recensioni cinematografiche, quelle che Pietro Bianchi scrisse tra il 1955 e il 1964  per Il Gatto Selvatico, la rivista dell’Eni diretta in quegli anni da Attilio Bertolucci. Sabato prossimo, 12 settembre sarà presentato dall’Eni ufficialmente al Festival delle letterature di Mantova. Il Sngci ne anticipa alla Mostra il “battesimo” per il mondo del cinema.
 
Il documentario: Il Portoghese, appunti per un documentario su Pietro Bianchi è la prima fase di un lavoro di indagine sull’opera del critico cinematografico, realizzato da Bruna Gambarelli e Lino Greco in occasione del centenario della sua nascita.
Nei primi 12 minuti gli  inizi dell’attività giornalistica di Bianchi, attraverso materiali di repertorio e testimonianze provenienti da Parma, la sua città natale.
 Il documentario è prodotto da Laminarie in collaborazione con la Cineteca di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani e il Comune di Roccabianca (PR).
 
Pietro Bianchi è stato tra i più grandi critici cinematografici italiani. E’ stato per quarant’anni (1936 -1976) giornalista cinematografico. Raffinato intellettuale, Bianchi seppe fondere, nei suoi testi, suggestioni, interessi e illuminazioni con ironia e molta attenzione a tutte le discipline culturali. Kezich, appena scomparso, è stato il critico che più ha lavorato in sintonia con il suo modo di raccontare il cinema.
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