Venezia 66 – Tavola rotonda su Arte, creatività e terapia

Si è svolta il 5 settembre

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Il 5 settembre 2009 presso lo spazio della Terrazza Excelsior al Lido di Venezia messo a disposizione dalla Regione del Veneto, si è svolta una Tavola Rotonda per affrontare tematiche vecchie come quelle dei giovani, dell'amore e dell'arte.
Il Male, i giovani, il cinema e l'arte, questo il titolo del seminario promosso dal Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive-pioniere nell'utilizzo del medium artistico nella prevenzione, riabilitazione e cura e membro della Associazione Internazionale per l'Arte, la Creatività e la Terapia- (IGKGT- CH)- con il Patrocinio della Regione del Veneto, dell'Associazione Consumatori Utenti, dei Giornalisti Specializzati Associati -GSA, della Regione Toscana e dell'Associazione Verdissime.Com, per la diffusione dell'Opera del maestro Verdi con sede a Busseto (PR).
Un dibattito -al quale ha partecipato Gregorio Napoli, noto critico cinematografico e televisivo e autore sul Giornale della Sicilia ed altri illustri esponenti del Mondo della cultura, del cinema, dell'arte, delle istituzioni
Discussioni, scambio di idee e dieci Film per esplorare il complesso Mondo che ci circonda attraverso una lente che si dimostra sempre efficace come documento storico storiografico e non solo: il cinema.
Dieci i Film rievocati, rimembrati, ricordati e rivisitati sia con la componente emotiva che con quella cognitiva, attraverso una pubblicazione di Paola Dei – sulla quale si è dibattuto durante la Tavola Rotonda- Edita dalle Edizioni Zona, che ci ha permesso una rilettura ampliata e arricchita con una attenta analisi – non facile da eseguire quando occorre osservare i fotogrammi con l'occhio di chi giudica e sceglie e quando ciò che occorre maggiormente osservare è prettamente materia dei critici e della commissione che ha l'arduo compito di definire a quale dei Film in concorso ogni anno assegnare la "Mela d'oro".
Il cinema come cura, una proposta che, come afferma Gregorio Napoli nell'intervista introduttiva, ci mostra quanto la lezione di Franco Basaglia, sia ancora viva e attuale.
Un pretesto per aggiungere al Mondo della Cultura quella della Sanità in una fusione di esperienze che rendono l'essere umano unico e insostituibile.
Specchio dei tempi, ventaglio di esperienze che mettono sempre a nudo la realtà di un popolo, i suoi valori, le sue credenze, documento che ci aiuta a comprendere meglio gli accadimenti che ci circondano, il cinema è anche un pretesto per esplorare le vicissitudini dell'anima umana e darne originali lettura psicologiche che aiutino a sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di scottante attualità come il bullismo, i giovani e l'espressione artistica. .
Nel testo parallelismi con il Mondo dell'Arte attraverso la mostra Il Male curata da Vittorio Sgarbi e svoltasi a Torino nel'anno 2005. Il testo è inoltre arricchito dai disegni di Manuel Vermère, Emanuela La Marca, Miryam Marino, e dalle foto di Francesca Vieceli, la copertina è di Roberto Pagnani.
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