VENEZIA 67 – Essential(ly) Gallo. In concorso con Jerzy Skolimowski



Chi ha ottenuto indiscrezioni sullo script (opera di Jerzy Skolimowski con Ewa Piaskowska, già cosceneggiatrice di Quattro notti con Anna (selezionato a Cannes 2008) dichiara che Essential Killing è una storia (anche) metaforica, che il "terrorista" in questione potrebbe essere un talebano o appartenere a Al Qaeda, che la terra desertica mostrata potrebbe essere l'Afghanistan o l'Iraq, e che Skolimowski è stato bene attento a evitare di fornire delle coordinate troppo limitanti.
Nel cast c'è anche Mrs. Polanski, l'attrice francese Emmanuelle Seigner (Lo scafandro e la farfalla, Giallo). Essential Killing è una coproduzione tra Polonia, Irlanda, Norvegia e Ungheria che segna il ritorno di Skolimowski in concorso a Venezia, dove il regista polacco, sceneggiatore di Il coltello nell'acqua (1962) di Roman Polanski e Innocent Sorcerers (1960) di Andrzej Wajda, ha già presentato La ragazza del bagno pubblico nel 1970, La nave faro nell'85 e Ferdydurke nel 2001.
Vincent Gallo sarà presente nella competizione ufficiale anche con il suo film in bianco e nero Promises Written in Water, e nella sezione Orizzonti con il cortometraggio The Agent.
Tra estimatori e detrattori, Vincent Gallo non sembra esattamente in grado di mantenersi in buoni rapporti con i suoi colleghi: tempo fa, nella ormai celebre conversazione riportata da Hikari Takano, Gallo sparava a zero su una quantità di personaggi: Martin Scorsese (è un egocentrico. Sono 25 anni che non gira un buon film, non lavorerei per lui nemmeno per 10 milioni di dollari.) Spike Jonze (un bluff imbarazzante, un ricco ebreo newyorchese che tenta di essere cool accompagnandosi a neri e ispanici) Sofia Coppola (si relaziona [in originale è fuck, n.d.r.] solo con persone che possono servirle) Abel Ferrara (era così fatto di crack che non era mai sul set mentre giravamo Fratelli) fino a un lapidario commento su Steven Soderbergh e Wes Anderson (fanno schifo).