VENEZIA 67 – “Ho voluto che gli attori in questo film si sentissero alla mercé del paesaggio “ Incontro con Kelly Reichardt

Kelly Reichardt

L’apprezzata autrice di Wendy and Lucy e Old Joy arriva al Lido per presentare in concorso il nuovo Meek’s Cutoff, storia di pionieri che si perdono nel deserto per colpa di una guida truffaldina e saranno costretti a fidarsi di un indiano.

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Kelly Reichardt

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

L’apprezzata autrice di Wendy and Lucy e Old Joy arriva al Lido per presentare in concorso il nuovo Meek’s Cutoff, storia di pionieri che si perdono nel deserto per colpa di una guida truffaldina e saranno costretti a fidarsi di un indiano.

 

Come spiega la scelta di un formato così stretto diverso da quelli ampi a cui normalmente si ricorre nelle riprese dei Western?

Si, ho scelto un formato quadrato perchè non volevo il grande schermo con i grandi panorami. Volevo stare più vicina agli attori e, allo stesso tempo, non volevo che il film fosse subito identificabile con un western tradizionale.

 

Il paesaggio è comunque una chiave di lettura in tutti i suoi film?

Il paesaggio è il nostro punto di riferimento anche nella vita reale, ci sentiamo grandi o piccoli a seconda del paesaggio che ci circonda. Ho voluto che gli attori in questo film si sentissero alla mercé del paesaggio. L’ho usato, infine anche in funzione narrante: in modo da non raccontare sempre tutto attraverso il dialogo.

 

Qualcuno, per spiegare il suo film, ha detto che se Bresson avesse fatto un film western sarebbe stato così, cosa ne pensa?

Naturalmente è un grande complimento, Bresson è un mio mito. C’è da dire, poi, che io vivo essenzialmente insegnando cinema ai ragazzi e Bresson è sempre uno dei cardini del mio insegnamento per come sa rendere semplici le cose. Quindi trovo più che naturale che la sua influenza sia riconoscibile nel film.

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative