Alla presenza della regista Valeria Sarmiento, del produttore Paulo Branco e con una nutrita presenza del cast, dove spiccano gli attori Melvil Poupaud e Marisa Paredes, è stato presentato Linhas de passes, in concorso alla 69° edizione del Festival di Venezia

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Si tratta di un progetto di grandi dimensioni. Quanto è stata importante la sua preparazione?

Paulo Branco: Questo progetto è nato subito dopo la straordinaria esperienza di I misteri di Lisbona. C'è stata la richiesta di un sindaco del Portogallo che voleva contribuire al 200° anniversario dell'invasione francese, periodo poco conosciuto dalla Storia ma che ha lasciato delle tracce fortissime nel nostro paese. Dopo aver letto la sceneggiatura di Carlos Saboga, ero convinto che il film andava fatto perché è di quelle occasioni che capitano solo una volta nella vita. Avevo quindi proposto a Raoul Ruiz di realizzarlo, ma allora era convalescente. Poi non è stato più possibile perché è morto proprio due mesi dopo la preparazione. Però devo dire che Linhas de Wellington è tutto di Valeria Sarmiento che è da 30 anni complice di Ruiz. Dopo il film ci sarà anche la serie-tv che dura 45 minuti di più. La lavorazione è iniziata il 20 novembre.

Cosa ha provato quando le è stato affidato il film è come è riuscita a renderlo suo?

Valeria Sarmiento: Quando ho ricevuto la scdeneggiatura, ho subito pensato che sarebbe stato un compito difficile e allora ho cercato di creare un rapporto emotivo con questa storia.

Ci sono state delle maggiori difficoltà a girare le scene più epiche come le battaglie?

Valeria Sarmiento: Raoul (Ruiz) diceva sempre che è più difficile fare un piccolo film invece di uno più grande. Dipende anche dai mezzi che uno ha a disposizione. E la troupe, per questo tipo di film, è stata fondamentale.

GLI ATTORI

Marisa Paredes: Il mio lavoro con Valeria è stato fantastico. Il mio personaggio aveva solo tre scene ma lei è una persona molto precisa e sa benissimo cosa vuole mettere dentro in ogni inquadratura. Valeria guida i sentimenti e le situazioni e, di conseguenza, anche le cose più complicate si semplificano. Io, per esempio, avevo delle difficoltà con la lingua portoghese e lei mi ha aiutato.

Melvil Poupaud: Ho fatto molti film con Ruiz che conosco fin da quando ero piccolo, dai tempi di La ville des pirates e ho visto che in questo fillm Valeria sa mantenere la sua stessa calma. L'unico handicap è che dovevo stare a cavallo mentre io sono un pessimo cavaliere.

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