VENEZIA 70 – American Gothic. Child of God di James Franco, teaser trailer e foto
Un film su "cosa significhi volersi disperatamente collegare ad altri esseri umani e non essere capaci di farlo": Child of God di James Franco, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy, in concorso a Venezia 70. Teaser, foto e una clip dietro le quinte

Con Child of God – (la recensione di Sentieri Selvaggi) in anteprima mondiale in concorso alla 70° Mostra del Cinema di Venezia, a seguire al 38° Toronto International Film Festival e selezionato anche al 51° New York Film Festival – l'attore, regista, scrittore James Franco scende negli inferi del sociopatico Lester Ballard, seguendo il filo dello splendido romanzo di Cormac McCarthy: Figlio di Dio, pubblicato nel 1973.
Franco racconta così il suo film: "La figura del protagonista o antiprotagonista, Lester Ballard, si richiama anche a Ed Gein, un killer che è realmente esistito negli anni Cinquanta e che ha inoltre ispirato il libro Psycho di Robert Bloch" [e aggiungiamo, il dimenticabile film di Chuck Parello del 2001, ndr]. È affascinante notare come tre prodotti molto diversi fra loro possano derivare dalla stessa fonte".
Child of God si concentra sull'isolamento estremo, su "cosa significhi volersi disperatamente collegare ad altri esseri umani e non essere capaci di farlo", sulla figura di un "un uomo desideroso di comunicare con i morti in quanto erano i soli che non l’avrebbero rifiutato. […] Che cosa fa l’individuo quando non riesce a tenere il passo con tutti i nuovi sistemi di civilizzazione e socializzazione? Lester passa dalla fattoria alla capanna, alla caverna e, infine, a un vero e proprio vagabondaggio sotto terra. È un reietto, con il quale tuttavia possiamo, noi tutti, essere collegati." Un concetto che Franco sottolinea anche nell'incontro con la stampa a Venezia 70.
C.K. Williams, Cormac McCarthy, Charles Bukowski, forse James Ellroy: e William Faulkner. Dopo As I Lay Dying, presentato a Cannes 66 e in uscita in distribuzione limitata in USA a settembre, Franco intende dirigere anche un adattamento di L'urlo e il furore: "Ho amato Faulkner sin da ragazzino. Il primo libro che ho letto è Mentre Morivo, mi ha trasformato. Anni dopo, quando ho iniziato a girare film, ho capito che funzionavo meglio lavorando su una fonte che rispettavo. Più amo la fonte della storia, più la rispetto" raccontava in un'intervista rilasciata al NY Times.
A Venezia c'è anche Palo Alto, diretto da Gia Coppola e tratto dalla raccolta di racconti di James Franco In stato di ebbrezza; dalla stessa raccolta sarà tratto Palo Alto Stories, progetto lanciato su Indiegogo che vede come registi alcuni studenti di cinema alle prime armi.
Nella nostra gallery, le immagini di Child of God. Qui di seguito, una clip dietro le quinte della lavorazione, pubblicata dallo stesso Franco, molto attivo in rete, sul suo canale JamesFrancotv.