#Venezia72 – “Guardare i film con innocenza”, conferenza d’apertura del Festival

Tutto pronto per l’apertura ufficiale. Il presidente della Biennale Paolo Baratta e il direttore artistico del festival Alberto Barbera presentano alla stampa i presidenti delle varie giurie

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Tutto pronto per l’apertura ufficiale di questa sera. Il presidente della Biennale Paolo Baratta e il direttore artistico del festival Alberto Barbera presentano alla stampa i presidenti delle varie giurie e annunciano le ultime novità. Come la bella decisione di omaggiare il grande Wes Craven (recentemente scomparso) con la proiezione di Nightmare (1984) sabato prossimo a mezzanotte, come è giusto che sia per uno degli horror più amati di tutti i tempi.

Paolo Baratta ci tiene poi a ringraziare pubblicamente Barbera “per la sua responsabilità e il suo coraggio, messi all’opera per tenere alta la reputazione di questo Festival. Chi non si assume rischi non raggiunge risultati, siamo molto contenti di questa edizione“. Che edizione sarà? Per Alberto Barbera è certamente riduttivo tracciare un tema comune perla Mostra, ma “un sottile filo rosso che unisce molti film selezionati forse c’è: l’urgenza di confrontarsi con la realtà, con fatti storici, con personaggi realmente esistiti, con storie dai forti echi contemporanei. Non credo che sia una mancanza di ispirazione per concepire storie fantastiche, piuttosto una urgenza di confrontarsi con un mondo che ha perso il controllo in molti ambiti. Stiamo vivendo un periodo difficile, dalle migrazioni alla crisi economica sino alla finanza che sovrasta la politica. Ecco: questi registi vogliono dire la loro su un momento complesso e spronanarci al ragionamento“.

cuaronParola ora ai presidenti di giuria, presentati dal direttore artistico. Alfonso Cuaròn, presidente della Giuria che valuterà i film in concorso, sollecitato sulle aspettative per i prossimi giorni dice: “sinceramente non credo che arrivare in un Festival importante come questo con delle precise aspettative sia un buon atteggiamento. Mi limito solo a dire che la diversità delle opere è l’aspetto fondamentale per me, l’importante a quel punto è guardare ogni film con innocenza.” A chi gli chiede un parere su questa nuova ondata di registi messicani di cui fa parte, risponde con un sorriso “ormai quella di cui faccio parte è una vecchia ondata, insieme a Inarritu o a Del Toro, perché dopo di noi vi assicuro che è nata un’altra generazione che ha uno sguardo ancora più interessante. Uno di loro, Rodrigo Plà, è qui a Venezia a presentare il suo nuovo film“.

Saverio Costanzo, presidente di giuria per le Opere Prime, sottoscrive in pieno le parole del collega: “mi sembra che l’invito di Alfonso a guardare ogni film con innocenza sia l’unica cosa che un presidente di giuria possa dire o augurarsi di fare“. Infine lungo applauso introduce Jonathan Demme, presidente di giuria di Orizzonti, che si dice felicissimo di essere qui a valutare “questi 19 film, non vedo l’ora, sarà una dura ma bella fatica“. Appuntamento a questa sera allora, per l’apertura ufficiale.

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