#Venezia74 – Pronostici per un Concorso
La nostra previsione dei 20 titoli del concorso di Venezia 74 è composta da colpi sicuri e azzardi vertiginosi ma è costruita su uno schema preciso.
E’ più forte di noi. Ogni anno ci ostiniamo a fare pronostici sulla selezione ufficiale del Festival di Venezia che, regolarmente , vanno a farsi benedire. Ci divertiamo a millantare capacità divinatorie e intuizioni geniali che si confermano buchi nell’acqua ma, nonostante ciò, anche questa volta ci siamo messi a spulciare giornali internazionali e database cinematografici, blog internazionali e tweet in lingue incomprensibili, per tirare fuori la nostra lista. La nostra previsione dei 20 titoli del concorso di Venezia 74 è composta da colpi sicuri e azzardi vertiginosi ma è costruita su uno schema preciso avveniristico, creato appositamente per noi dai migliori algoritmisti di Centocelle. Alcune pellicole sono omesse più per scaramanzia che per vera convinzione (Blade Runner 2049, Phantom Thread), altre invece, date per sicure le immaginiamo nel Fuori Concorso (Suburbicon di Clooney). Incredibilmente il tassello più ostico è stata la definizione del terzetto italiano. Queste sono le nostre tre (o quattro?) scelte. Siamo sicuri che anche i prossimi film di Andrea Pallaoro (The Whale con Charlotte Rampling), Fulvio Risuleo (Guarda in alto) e il nuovo misterioso documentario di Abel Ferrara possano trovare un posto d’onore tra le ricche sezioni collaterali (in cui siamo sicuri troverà spazio anche il debutto da regista di Mélanie Laurent, sulla quale ci sentiamo di puntare i nostri due cent).
Ecco la lista, quest’anno sarà vera gloria?
Downsizing di Alexander Payne
Ella & John – The Leisure Seeker di Paolo Virzì
Thelma di Joachim Trier
Lean on Pete di Andrew Haigh
Dark River di Clio Barnard
Annihilation di Alex Garland
Mother! di Darren Aronofsky
Les Gardiennes di Xavier Beauvois
Mary Shelley di Haifaa al-Mansour
Soldado di Stefano Sollima
Roma di Alfonso Cuarón
Outrage Coda di Takeshi Kitano
The Third Murder di Hirokazu Kore-eda
Radegund di Terrence Malick
Dovlatov di Aleksey German Jr.
Work without author di Florian Henckel von Donnersmarck
Zama di Lucrécia Martel
Suspiria De Profundis di Luca Guadagnino
Fleuve noir di Erick Zonca
Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini