Tra gli altopiani del Gargano vi sono due famiglie, i Malatesta e i Camporeale, si contengono il territorio e sono rivali da moltissimo tempo. La faida tra i due clan viene riaccesa quando Andrea Malatesta, erede della casata mafiosa, e Marilena, moglie del boss dei Camporeale, si innamorano. Si tratta di un amore impossibile da realizzare, non solo perché lei è sposata, ma soprattutto perché proibito. Ed è proprio questo amore tormentato e passionale a innescare la miccia che porterà allo scontro e in seguito a una guerra tra le famiglie. Una passione impossibile da estirpare che travolge la ragione e riaccende la guerra tra i clan.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Ti mangio il cuore è liberamente tratto dall’omonimo libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore. E’ un gangster movie e una grande tragica storia d’amore. Lo potremo vedere alla prossima Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti e in sala dal 22 settembre distribuito da 01 Distribution.

Ti mangio il cuore contiene materia ad alta temperatura. Amore, morte, criminalità, riti e impossibile redenzione in un meridione oscuro e misterioso. Tutti elementi magnetici che ho deciso di raccontare in bianco e nero, perché da subito ho sentito che erano questi i colori di una storia contemporanea, eppure così profondamente ancestrale nei sentimenti, negli atti, nelle sentenze. 

Pippo Mezzapesa

Girato in bianco e nero, Ti mangio il cuore è interpretato da Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané (di recente ha recitato a fianco di Sergio Castellitto ne Il cattivo poeta). Nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno (entrambi recentemente in Nostalgia di Mario Martone), Michele Placido. La sceneggiatura è firmata da Antonella Gaeta, Pippo Mezzapesa e Davide Serino, la fotografia è di Michele D’Attanasio.

Pippo Mezzapesa è sceneggiatore e regista di quattro lungometraggi: Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezza estate, Il paese delle spose infelici (Festival del Cinema di Roma 2011– Concorso Ufficiale, e poi ad Arezzo per Gli Invisibili), Pinuccio Lovero – Yes I can selezionato in concorso nella sezione Prospettiva Italia del Festival del Cinema di Roma dove la redazione di Sentieri Selvaggi lo ha intervistato, Il bene mio (Presentato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia nel 2018 e candidato a due Globi d’Oro).

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