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A breve distanza dalla vittoria dell’Orso d’oro al Festival di Berlino per Dreams (secondo capitolo di una sempre più chiacchierata trilogia, cominciata con Sex e conclusasi con Love), è il regista norvegese Dag Johan Haugerud il Presidente della giuria delle Giornate degli Autori 2025. Realizzata nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia e promossa dalle associazioni italiane degli autori ANAC e 100autori, la sezione indipendente dialoga fin da subito con il cinema di un autore orgogliosamente locale, che con merito si è rivelato capace di aprire un dibattito cinefilo sempre più ampio e globale.

Beware of Children – 2019

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Haugerund che alle Giornate degli Autori c’è già stato – era il 2019 e in concorso c’era nientemeno che il suo lungometraggio d’esordio Beware of Children – torna dopo sei anni in una veste differente. Ancora una volta cinema, non più da autore, bensì da osservatore. Commenta così l’incarico assegnato: “Sono entusiasta e onorato di aver ricevuto il prestigioso incarico di presiedere la giuria di quest’anno delle Giornate degli Autori. Sono molto affezionato alle Giornate che, con una programmazione appassionata e rigorosa e la selezione accurata di soli dieci film, mostrano particolare attenzione all’innovazione, all’originalità e all’indipendenza. L’arte, la letteratura e il cinema sono più importanti che mai: rappresentano un’opportunità di riflessione sia intellettuale che politica e – nel migliore dei casi – un’espansione dei sensi. In tal modo il cinema ha la capacità di operare dei cambiamenti, sia a livello individuale che nell’insieme della società. Alla luce di questo, attendo con grande entusiasmo di conoscere il programma di quest’anno”.

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